CALCIO ALLENAMENTO PRIMA SQUADRA

Autore: Luciano La Camera

L’ultimo allenamento della settimana, con la mente sulla gara domenicale, una rifinitura generale delle palle inattive a favore e, a sfavore, ultimi imput/accorgimenti tattici alla squadra: la sessione in questione diretto dal Mister La Camera e staff, vi propone un’allenamento del Venerdì o del Sabato mattina dove il Coach programma “the training game” su esercizi di rapidità di manovra in possesso temporale e in possesso veloce per la conclusione a rete in spazi ridotte (small sided game’s), mentre il Prof. Atletico esegue con il gruppo esercitazioni e movimenti su brevi distanze.

L’attivazione avviene in due fasi, la prima fase a “secco” diretto dal preparatore con esercitazione pre-atletici per circa 10′, per poi con la guida del mister concludere il riscaldamento con un’esercitazione tecnico tattico che si allinea con il gioco e movenze della squadra. Con l’immagine sotto di riferimento per circa 10′ la rosa, divisa in tre gruppi eseguono a rotazione le combinazioni ormai in conoscenza.

Le combinazioni per i due gruppi a destra, e a sinistra sono identiche; il “via” viene dato con il contro movimento di “B”, e istantaneamente il giocatore “A” lo serve con un passaggio rasoterra. Con un controllo orientato il calciatore “B”, effettua un uno due con il compagno “C” posto di fronte a pochi metri di distanza, e con il ritorno di sfera,, effettua un cambio di lato servendo (con cross o rasoterra) il giocatore “D” che controlla e effettua una guida veloce verso la stazione di fronte. L’esercizio centrale, combinazione di passaggi a tre giocatori, con il contro movimento come segnale, che codifica la giocata,, una triangolazione (corto-corto- lungo) iniziale e un passaggio in profondità. Totale 20 minuti di riscaldamento.

La fase successiva dell’allenamento vede l’obiettivo principale della sessione: un possesso palla (Small sided game) in spazi ridotti allo stato puro, e un possesso palla veloce/ manovra offensiva in spazi ridotte per la conclusione a rete. si crea due campi adiacenti con dimensioni uguali 15 x 15 metri, all’interno del campo i giocatori si addestrano (tempo 1’30” per coppie) il mantenimento e velocizzare i passaggi  con l’aiuto di quattro jolly = 2 vs 2 + 4 J, questo esercizio crea e simula reali sprazzi di gioco che incontrano i giocatori in ogni angolo del campo, aiutandoli a sveltire i tempi di reazione. Nel camposi crea (aggiungendo due mini porte) un possesso palla parziale per la conclusione in porta. Questo cambiamento, crea i presupposti per finalizzare la manovra con ripetute tiri verso la porta, praticamente si addestra il calciare come obiettivo finalizzante.

La fase condizionale viene svolto dal preparatore atletico con tre esercizi, le prime due sono esercitazioni (psicocinetica) per stimolare la capacità dell’atleta di effettuare e modificare nel più breve tempo possibile un comportamento/movimento in base agli stimoli esterni (visivi, sonori e tattili) che si presentano, mentre il terzo esercizio vede il gruppo nei sprint di 20 metri lineare. L’immagine sotto illustra i due esercizi per la psicocinetica, nel campo 1, (un quadrato di circa 10 metri con al centro un birillo) i ragazzi seguono le indicazioni  vocali del preparatore: esempio, corsa in diagonale verso birillo nero e corsa verso il paletto di fronte, corsa verso il birillo nero, corsa all’indietro alla stazione di partenza. totale 5′

Mentre nel campo 2, si dispone un cerchio con cinisini di diversi colori, all’interno del cerchio 4 calciatori  a rotazione, devono toccare col piede il colore di cinesino chiamato dal preparatore in una frazione di secondo. ad ogni 1′ di lavoro si cambia il quartetto, per un totale di 8′.

Per ogni sprint lineare di 20 metri con un riposo di 6″, 2 serie/ 8 rip. 1′ di riposo tra le serie.

La partitella finale che chiude l’allenamento (20′) post in una metà campo; il mister la Camera chiede alle due squadre, un’intensità media, per chi in possesso palla una rapida finalizzazione, mentre la squadra in non possesso la ricerca delle chiusure e ripartenze.

Studio Ricerca Sviluppo

All’interno della seduta d’allenamento il divertimento non è solamente correlato ai contenuti proposti: fondamentalmente è il modo in cui gli stessi vengono esposti dall’allenatore, attraverso legami positivi, accogliente e di fiducia tra mister e giocatore e fra istruttore e gruppo squadra, per questo motivo il modo di essere dell’allenatore rappresenta le fondamenta per i calciatori.

La conoscenza, poi la programmazione e lo sviluppo alla ricerca di attuare allenamenti, esercitazioni sempre più proporzionate! ed e qui che il nostro sito vi favorisce con  approfondimenti nelle diverse tematiche tramite gli ebook di casa Top.

Grazie per l’attenzione.

Autore: Luciano La Camera

Fonte: www.topallenatori.it

© copyright Top Allenatori 2023

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *