Gioco di calcio per allenare la creazione e l’occupazione di spazi nell’area di finitura

Gioco di calcio

 

Nome dell´esercizio : 4×4 in tre zone

Dimensione totale del campo di gioco: 30×50 (Mezza campo da calcio 11, solo la larghezza di un campo da calcio 7)

Carico di lavoro: 4 ripetizioni di 4 ‘. Tempo di recupero tra le ripetizioni: 1’

Materiale: Coni bassi, miniporterías, corazze, palla.

Obiettivi tattici

Progressione mista verticale dalla zona di creazione al completamento con creazione e occupazione di spazi da parte di terzi uomini.

Obiettivi tecnici

Correzioni del rivale, deselezionare il supporto e deselezionare la rottura.

Obiettivi psicosociale

Attivazione competitiva specifica.

Obiettivi condizionali

Resistenza intensiva Zona 4. Potenza aerobica.

Per raggiungere questo obiettivo, è importante fornire la palla con velocità, in modo che non ci siano interruzioni se la palla si spegne. Se la palla si spegne, la squadra che ha il possesso della palla ricomincia la partita. Si consiglia di avere 10 o 12 palle per completare la serie senza interruzioni.

TRASFERIMENTO CON IL MIO MODELLO DI GIOCO

L’obiettivo dell’esercizio risponde al principio del mio modello di gioco di attacco organizzato con uno stile misto di gioco verticale.

Sottoprincipio: Supporto di seconda linea per scaricare un terzo uomo e cercare il cambio di orientamento o, in questo caso, la penetrazione più verticale del terzo uomo.

 

MECCANICA DELL’ESERCIZIO

Due squadre di 4 distribuite in tre zone, la lunghezza è la larghezza di un F7 che fa coincidere la partizione simmetrica con la linea del centrocampo che sarà L’ASSE del campo di allenamento. Le aree di finitura con una dimensione di 30×15 e l’area centrale 20×30. In finalizzazione abbiamo un 2vs1, 2 difese contro avanti. E nell’area centrale abbiamo un 1vs1. La squadra in difesa non può spostare i suoi giocatori dalle rispettive zone.

Usiamo per ogni squadra i giocatori per posizione: 2 difensori centrali, 1 centrale e 1 avanti.

La squadra in possesso tira fuori la palla, deve toccare entrambe le componenti della squadra, riparare l’avversario che preme, rilasciare il partner, favorendo l’uscita combinata e controllata.

Dall’uscita della prima zona, contempliamo due situazioni. Consiglio di allenarli separatamente prima e, quando i giocatori assimilano i meccanismi dell’esercizio, allenano entrambe le situazioni in gioco libero a discrezione del giocatore.

SITUAZIONE 1

Passaggio diretto al supporto frontale deselezionare, in questo caso, il centrocampista occupa lo spazio sul lato dell’asse nella zona finale che ha creato la deselezione della precedente rottura del percussore. Dopo il passaggio il difensore che lo ha fatto occupa l’area del mezzo per sostenere un passaggio dal volto dell’attaccante che deve giocare sulla schiena e temporeggiare per l’incorporazione del difensore nel mezzo. Anche se l’attaccante può scegliere di combinarsi con il mezzo che è salito.

SITUAZIONE 2:

Il difensore che prende la palla gioca con il centro, in questo caso il difensore fa una pausa deselezionando irrompendo nella zona finale.

Se la squadra in difesa ruba nella loro zona di finitura, chi ruba finisce. Se ruba nella sua zona di progressione o creazione, manifesta la stessa meccanica della squadra attaccante. Se perdono la palla, il gioco viene interrotto rapidamente e l’esercizio viene riavviato. Attacca l’ultima squadra in possesso.

CONCLUSIONE

Ho praticato questo esercizio con giovani (15-18 anni) e cadetti (14-15 anni) con un’eccellente accettazione dell’esercizio e l’assimilazione degli obiettivi e un notevole trasferimento successivo nell’idea del gioco competitivo.

Esercizio strutturale, raccomando la pratica dopo il riscaldamento per svilupparlo nella sessione con più esercizi aperti, terminando con una partita a tema che manifesta lo stesso sotto principio.

AUTORE – Segismundo Palma

Monitor qualificato dalla Federcalcio andalusa e dalla Federcalcio spagnola (RFAF). Attualmente sta studiando il livello della UEFA C.

Allenatore presso la scuola di calcio Torreño “Daniel Romero” di Torre del Mar, Málaga, Spagna.

Fonte: www.topallenatori.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *