Furlan, ex tennista, oggi coach: “Sinner è già nel gotha: vi svelo come si migliora. La Paolini migliore italiana di tutti i tempi”
Renzo Furlan è stato protagonista del tennis italiano negli anni ’90 e fino ai primi anni 2000. Poi, la racchetta ha iniziato ad insegnarla a gente come Simone Bolelli, Francesca Schiavone ed a quella Jasmine Paolini dalla quale si è consumato il divorzio professionale pochi mesi fa.
Partiamo, Furlan, proprio dalla Paolini, dalla sua Jas. Che anno è stato?
“Un ottimo anno. Non era facile riconfermarsi a quel livello lì. Ci è riuscita alla grande. Per certi versi è stato migliore di qualità. Ha vinto Roma, Cincinnati: due mille vinti e due semifinali. Quarti a Pechino. Un’annata molto continua – spiega Furlan – anche se un po’ meno negli slam. A parte Wimbledon dove ha giocato male, ha perso solo con giocatrici di alto livello. Riconfermarsi singolo e doppio, è stata annata anche migliore dello scorso anno”
Conferma che dal suo punto di vista, la Paolini, è l’italiana più forte di tutti i tempi?
“Secondo me sì dal punto di vista dei risultati. Non ha vinto gli slam come Pennetta e Schiavone – spiega Furlan – ma per il numero di master vinti, due anni consecutivi nelle top ten. Poi, è nelle prime dieci da tantissime settimane: questa continuità la porta ad essere considerabile la giocatrice italiana più forte di tutti i tempi”.
E Sinner? Già nella storia!
Veniamo a Sinner. Il miglior italiano di tutti i tempi. Furlan, per lei è già nei primi 30 all-time? “Sicuramente si. Neppure 20-25 più forti ce ne sono stati. Ha già eguagliato tanti top assoluti, non ce ne sono tanti più forti di lui”.

E Sinner? Già nella storia! (foto x.com) – topallenatori.it
“Può arrivare – continua Furlan – nei primi 10 giocatori di tutti i tempi. Oltre le qualità fisiche e tattiche, ha anche motivazioni ed intelligenza straordinarie nelle strategie per migliorarsi. Per qualche anno ci sarà solo Alcaraz ad insidiarlo e scriverà pagine importantissime”.
Furlan, come è Jannik migliorato negli ultimi tempi?
“Lui sapeva di dover migliorare il servizio. Ha portato il suo servizio ad esprimersi ad altissimo livello. Sempre più solido in tutti i fondamentali. Non gioca solo sulla velocità, sa fare malissimo quando sta con i piedi nel campo. È molto bravo, anche, a mettersi accanto le persone che possono aiutarlo a fare la differenza”.
Quali sono le tenniste ed i tennisti italiani che vede con i maggiori margini di crescita?
“A livello maschile c’è l’imbarazzo della scelta. Abbiamo Musetti, Comolli e Darderi che sono tutti del 2002 e possono fare cose incredibile. Arnaldi, se risolve i problemi fisici, può scrivere tanto tennis. Bellucci può dare tanto. Zepperi ha dato poco del suo potenziale, forse solo il 20%. Oltre a questi non dimentichiamoci mai di Sonego e Berrettini che possono fare cose notevoli. Per il femminile siamo in una situazione più complessa, ma ci sono ragazze 2006 come Basiletti e Paganetti, anche 2008-2009 con le quali – chiosa Furlan – possiamo costruire un grande percorso”.

Furlan: “Sinner già tra i migliori 20 giocatori di tutti i tempi: e può entrare nella top-ten” (foto x.com) - topallenatori.it











