Jannik Sinner vittima di un episodio singolare. C’entrano le sue prestazioni sportive ma anche le sue origini!
Quando sei al centro del mirino delle telecamere di milioni di paparazzi in tutto il mondo perché sei uno degli atleti più forti e chiacchierati del tuo sport, è normale ricevere tanti applausi ma anche molte critiche che non sempre sono fondate. Jannik Sinner lo sa molto bene, visto che il tennista italiano originario di San Candido nell’area di Bolzano ha ricevuto varie accuse da colleghi e stampa nel corso degli anni.
Senza fare nomi e cognomi, tanto ricordiamo tutti da chi sono arrivate tali accuse, il tennista ha fatto i conti nell’ultimo anno con chi lo accusa di essere stato trattato con “i guanti” durante il caso Clostebol quando altri atleti sarebbero stati sospesi anche a vita, chi afferma che non sia davvero un patriota dato che passa più tempo sulle sue supercar a Montecarlo che nel nostro paese e pure chi sostiene che giovani tennisti più forti di lui siano pronti a strappargli la corona.
Tutte accuse particolari a cui siamo sicuri che Sinner ed il suo staff avranno modo di rispondere – se non lo hanno fatto già al tempo – ma che sono in fin dei conti basate sulla sua carriera. L’ultima che ha ricevuto sembra vagamente motivata da una qualche forma di razzismo. O almeno, questo è ciò che il web ha capito, commentando l’ultimo caso che lo ha visto protagonista.
L’etnia di Sinner è sotto attacco
L’associazione degli Schützen, gruppi etnici residenti nel Tirolo da cui origina anche Sinner che proclamano la difesa della loro identità territoriale e culturale entrando a volte in contrasto con le stesse autorità italiane, si è detta molto preoccupata e offesa dalle parole dell’atleta che, qualche tempo fa, ha affermato con leggerezza di essere contento di essere italiano anziché austriaco.

Le frecciate degli Schützen a Sinner (Wikimedia) – www.TopAllenatori.it
Ispirati alle milizie che nel XIV secolo operavano nell’area del Tirolo, gli Schützen prendono molto sul serio la loro identità e in una lettera aperta indirizzata all’atleta, lo hanno accusato di un comportamento che sminuisce le loro tradizioni con gravi conseguenze pubbliche: “Fa male quando personalità di spicco del nostro territorio, con parole avventate, danno l’impressione che questo legame storico e l’autonomia faticosamente conquistata abbiano perso significato”, si legge nel testo.
“Sai bene che affermazioni come questa, soprattutto se pronunciate da una personalità tanto conosciuta, hanno un effetto che va ben oltre lo sport. Vengono accolte con soddisfazione dai nazionalisti italiani, mentre qui da noi suscitano preoccupazione”. Insomma una tirata di orecchie che arriva direttamente dal luogo in cui è cresciuto. Al momento, nessun portavoce dell’atleta sembra aver risposto a questa piccata dichiarazione.

Brutta botta per il tennista (Yahoo) - www.TopAllenatori.it








