De Laurentiis esagerato, ha spiazzato pure Conte: è il nuovo Maradona

Una mossa clamorosa di De Laurentiis ha lasciato incredulo non solo l’ambiente partenopeo, ma lo stesso Conte: è il nuovo Maradona

Archiviato anche l’impegno di Champions League contro il Qarabag, il Napoli si prepara per l’attesissimo big match contro la Roma, in programma domani alle ore 20:45. Giallorossi e partenopei sono due delle squadre che ambiscono al tricolore e, al momento, la Roma guida in solitaria la classifica di Serie A. La vittoria di giovedì sera in Europa League contro il Midtjylland ha ulteriormente acceso l’entusiasmo dell’ambiente capitolino, pronto per lo scontro diretto con il Napoli.

La sfida andrà in scena allo Stadio Olimpico di Roma, dove Conte dovrà valutare con attenzione la formazione da schierare, anche a causa dei numerosi infortuni che hanno decimato la rosa azzurra. Nel frattempo, una mossa di Aurelio De Laurentiis avrebbe sorpreso lo stesso tecnico, rimasto incredulo di fronte all’operazione messa in moto dal presidente: è il nuovo Maradona.

Napoli, l’operazione lascia senza parole: pronto il nuovo Maradona

De Laurentiis, infatti, si sarebbe mosso per acquistare lo Stadio Diego Armando Maradona, con l’intenzione di farlo diventare la nuova casa di proprietà del Napoli. A parlare di questa possibilità è stato l’assessore alle Infrastrutture del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza, intervenuto ai microfoni della trasmissione “A pranzo con Chiariello” su Radio CRC.

Napoli, l’operazione lascia senza parole Conte: è il nuovo Maradona (Foto Instagram) – Topallenatori.it

L’assessore ha illustrato lo stato dei lavori di riqualificazione dell’impianto, anche in vista di Euro 2032, per i quali il progetto dovrà essere definito entro luglio 2026 affinché il Maradona possa rientrare nella lista degli stadi idonei. Tra i vari punti affrontati, dall’ampliamento della capienza, con la richiesta di circa 10.000 posti in più, fino agli interventi strutturali, Cosenza si è soffermato anche sulla questione relativa alla cessione dell’impianto al club.

L’assessore ha dichiarato: “Se il Napoli volesse comprare tutta l’area, il Comune sarebbe pronto a venderla. Ma non per un euro. I volumi sono enormi: sotto il primo anello si potrebbero realizzare ristoranti e spazi commerciali ben oltre i 30mila metri quadrati. Serve però un piano economico serio”.

“Dialogare con lui non è facile, ma ho grande stima del presidente. E Manfredi non ha mai litigato con nessuno: non esiste un caso politico. Tutto è possibile se l’offerta è adeguata. L’unica condizione è non perdere neanche una partita durante i lavori: altrimenti Euro 2032 è irraggiungibile”, ha sottolineato Cosenza.

Sulla scia di Inter e Milan, che hanno recentemente avviato le operazioni per acquisire San Siro, e delle squadre romane impegnate nella definizione dei propri stadi di proprietà, anche il Napoli vuole restare al passo con le competitor e portare avanti, oltre ai risultati sportivi, la partita fondamentale legata allo stadio.