Chivu colto di sorpresa, lo hanno scartato: via per 35 milioni

Dopo la sconfitta con l’Atletico Madrid, ora Chivu dovrà fare i conti con un addio: lascia il club per 35 milioni

Grande batosta quella subita dall’Inter nella serata di mercoledì a Madrid: la squadra di Chivu ha incassato la prima sconfitta in Champions League contro l’Atletico Madrid. Gli uomini di Simeone hanno aperto le marcature con Álvarez già al nono minuto, mentre i nerazzurri sono riusciti a pareggiare con il gol di Zielinski. Tuttavia, la rete del polacco non è bastata: al 93° minuto è arrivato il colpo del definitivo ko, con l’Atletico che ha firmato il 2-1 finale.

Nonostante il risultato, la prestazione dei nerazzurri è stata convincente: l’Inter ha creato occasioni importanti, ma la fortuna non è stata dalla sua parte, come dimostra la traversa clamorosa colpita da Barella.

Con questa sconfitta l’Inter perde il primato nella maxi classifica europea, scendendo al secondo posto insieme a Bayern Monaco e Paris Saint-Germain, mentre l’Arsenal comanda a punteggio pieno. Una tegola pesante per i nerazzurri, che puntavano a restare in vetta. Come se non bastasse, il tecnico Chivu è stato sorpreso da una notizia inattesa legata a un possibile addio.

Inter, via per 35 milioni: Chivu incredulo

Nonostante la battuta d’arresto contro l’Atletico Madrid, l’Inter può intravedere uno spiraglio positivo: Ronald Araújo, obiettivo dei nerazzurri, potrebbe essere vicino a lasciare il Barcellona. Il difensore uruguaiano è infatti reduce da una serie di errori che rischiano di mettere a repentaglio la sua permanenza in blaugrana. L’ultimo episodio è arrivato proprio in Champions League, nella pesante sconfitta per 3-0 contro il Chelsea, dove la sua prestazione è stata particolarmente negativa, culminando in un errore evitabile: l’espulsione.

Inter, via per 35 milioni: Chivu incredulo (Foto Instagram Araújo) – Topallenatori.it

Araújo è stato anche protagonista dell’espulsione che ha condizionato la gara: ammonito al 32′ per proteste, ha poi ricevuto il secondo giallo poco prima dell’intervallo, lasciando il Barcellona in dieci per tutto il secondo tempo. Un episodio che ha alimentato ulteriori critiche, anche perché non si tratta del suo primo scivolone.

Il difensore, infatti, era già finito nell’occhio del ciclone per l’espulsione sconsiderata contro il Paris Saint-Germain nei quarti di finale della Champions 2024, considerata decisiva per l’eliminazione. E nella stagione precedente era stato indicato come responsabile del gol del pareggio di Acerbi contro l’Inter in semifinale. Un rendimento che sta esasperando l’ambiente blaugrana.

Oggi Araújo porta addirittura la fascia da capitano, ma in passato è stato seguito da diverse squadre di Serie A, tra cui Juventus e soprattutto l’Inter. Nonostante gli errori, resta un punto fermo del Barcellona anche per la mancanza di alternative difensive. Tuttavia, la dirigenza, che finora aveva scelto di trattenerlo, potrebbe iniziare a riflettere su un addio: il giocatore è sotto contratto fino al 2031 e ha una valutazione di circa 35 milioni di euro.

Se il Barcellona dovesse decidere di non puntare più su di lui, l’Inter potrebbe valutare l’idea di sondare il terreno per assicurarsi le prestazioni dell’innesto, anche se deve essere consapevole però dei limiti mostrati dal difensore in maglia blaugrana.