Quando Ducati Lenovo ha preso la sua decisione, avrebbe dovuto metterlo in conto: la stagione di Bagnaia ha subito un bel contraccolpo.
Nel corso della stagione di MotoGP che abbiamo visto e che sta per concludersi, abbiamo capito quanto può essere ingombrante un compagno di squadra che mira alla vittoria e che ha più mezzi del suo dirimpettaio per portarla a casa. Tra il talento italiano Francesco Bagnaia e Marc Marquez che ha vinto più titoli del nostro pilota e ha più anni di esperienza c’è stato un abisso, non si può negare.
Più volte nel corso della stagione, benché tra i due non ci sia mai stata una vera inimicizia, abbiamo visto Pecco messo ingiustamente a paragone con un pilota più esperto, più in sintonia con la moto e più in forma che lo ha spesso e volentieri surclassato. La decisione di Ducati di puntare tutto su Marc avrà anche pagato dal punto di vista del titolo ma lascia grandi interrogativi sul futuro del team.
In una recente intervista l’importante membro di Ducati Gigi Dall’IGna si è aperto un po’ di più sul rapporto tra Pecco e Marc che non è stato sempre facile, ora che il titolo è stato portato a casa e può sbottonarsi senza rischiare di sbilanciare i delicati equilibri che regolano un team che punta alla vittoria in MotoGP. L’esperto italiano ha rivelato qualcosa in più e ha fatto capire chiaramente su chi Ducati puntasse fin dall’inizio dell’anno.
Marquez, meglio amico o nemico? Bagnaia risponde così…
Nel corso dell’intervista con il portale spagnolo AS il DG italiano ha descritto così il rapporto con il pilota: “Avere Marc come compagno di squadra è peggio che averlo come rivale? No per me è molto meglio averlo come amico che come nemico“, le sue parole in merito. Sul rapporto tra i due piloti, però, il Direttore Generale di Ducati ha ammesso che non è stato semplice creare questo tipo di squadra.

Marquez, un “peso” per Bagnaia? (Instagram) – www.TopAllenatori.it
“E’ senza dubbio un compagno di squadra difficile da avere per un pilota. Non perché faccia qualcosa per mettere a disagio il suo compagno di squadra o i piloti che corrono con la stessa moto, ma semplicemente perché è un pilota molto forte“, ha fatto sapere Dall’Igna, riconoscendo implicitamente che quando Ducati lo ha preso al posto di Enea Bastianini, sapeva a cosa andava incontro.
Difficile dire come sarebbe andata la stagione di Pecco senza questo compagno di squadra, se per esempio Bastianini fosse rimasto nel team. Sicuramente, vista la scarsa intesa che Bagnaia ha trovato con la GP-25 il rischio di non vincere il titolo per il team sarebbe stato inaccettabile. Potrebbe non piacere, ma la scelta di prendere Marc insomma è stata logica quanto vincente per Dall’Igna ed il suo staff.

Bagnaia è stato chiaro (Instagram) - www.TopAllenatori.it










