Allegri spalle al muro, decisione nella notte: tutto stravolto

Una rivelazione clamorosa sarebbe emersa nelle ultime ore e riguarderebbe il futuro di Massimiliano Allegri: stravolto in una notte

Massimiliano Allegri è tornato sulla panchina rossonera quest’estate per la sua seconda esperienza al Milan. Ieri sera ha affrontato l’Inter nel derby dopo ben 12 anni. Una sfida dal sapore particolare per il tecnico toscano, che non disputava una stracittadina contro i nerazzurri dal 2013, anno in cui il suo ultimo derby si concluse con una pesante sconfitta che segnò profondamente il suo percorso. Ora, però, per Allegri è già tempo di guardare ai prossimi impegni: la Lazio, che il Milan affronterà due volte nel giro di pochi giorni.

La prima sfida è in programma sabato 29 novembre alle 20:45 a San Siro per il campionato, mentre il secondo appuntamento sarà in Coppa Italia, con i rossoneri attesi all’Olimpico di Roma giovedì 4 dicembre alle 21:00 contro i biancocelesti di Maurizio Sarri.

Tuttavia, nelle ultime ore sono emerse alcune indiscrezioni che avrebbero riportato alla luce una decisione cruciale di Massimiliano Allegri, una scelta maturata in una sola notte.

Il futuro di Allegri deciso in una notte

Durante la conferenza stampa alla vigilia del derby tra Inter e Milan, Allegri ha infatti svelato un retroscena risalente al 2021, l’anno in cui tornò alla Juventus dopo l’esonero di Andrea Pirlo. Il tecnico ha raccontato che in quella fase si trovò davanti a un bivio inatteso: scegliere tra la panchina della Juventus, quella dell’Inter e del Real Madrid.

Il futuro di Allegri deciso in una notte (Foto Instagram) – Topallenatori.it

“Lo sanno tutti. L’anno in cui sono tornato alla Juve in una notte ho dovuto prendere la decisione: andare alla Juve, al Real Madrid o all’Inter”, ha raccontato Allegri nella conferenza stampa pre gara.

Una decisione pesantissima presa nel giro di poche ore, e che alla fine lo portò a tornare in bianconero. Un ritorno, però, che non ha avuto l’impatto straordinario del suo primo ciclo a Torino, dove aveva conquistato 5 scudetti: la sua seconda esperienza juventina è stata infatti segnata da risultati meno brillanti e da un contesto molto più complesso.

Dopo i trionfi e le due finale di Champions della prima esperienza, nel suo secondo ciclo, il rendimento è stato molto diverso. Le difficoltà incontrate durante le stagioni di ritorno hanno infatti portato la dirigenza bianconera a prendere una decisione drastica: al termine dell’annata 2023/24, Allegri è stato sollevato dall’incarico a due giornate dalla fine del campionato, subito dopo la finale di Coppa Italia.