Ultim’ora Sinner, annuncio improvviso: anche Alcaraz sorpreso

Assurdo ma vero, dopo tutte queste notizie Jannik Sinner non ha dovuto farlo. Sarà molto soddisfatto. 

Con la vittoria al Masters di Parigi finalmente Jannik Sinner è riuscito a tornare al vertice della classifica ATP, unico riconoscimento che mancava dal sorpasso del rivale Alcaraz per poter essere considerato a tutti gli effetti il tennista più forte del pianeta. La scalata al successo del nostro atleta è stata incredibile: nonostante qualche incidente di percorso come Shangai, infatti, siamo tornati agli equilibri di sempre.

Tuttavia, questo momento di gioia enorme potrebbe essere presto funestato da un bel problema: come abbiamo visto con praticamente tutti gli atleti del mondo non basta il talento, per arrivare a risultati come quelli che il nostro beniamino è riuscito a portare a casa serve una squadra compatta e con cui c’è sintonia. Nel tennis poi, è molto importante il coach con cui il tennista si allena regolarmente.

In questo senso Sinner è stato fortunato a trovarsi sulla strada Darren Cahill, noto coach australiano – ex atleta e campione – che ha seguito molti dei migliori tennisti del mondo negli ultimi anni, prima di occuparsi proprio della preparazione del tennista tirolese. La carriera dell’australiano però si avvierebbe alla conclusione, almeno, questo era emerso da varie interviste pregresse.

Sinner non deve separarsene. Il parere chiarissimo

In questi giorni si è parlato molto di un possibile ed imminente addio di Darren Cahill al team di Sinner, con Carlos Moya come possibile rimpiazzo. A favorire questa teoria, il fatto che Sinner stesso abbia detto: “Non ne abbiamo parlato – del futuro – vediamo dopo il prossimo torneo” alla stampa e che Cahill, all’età di 60 anni, stia valutando un ritiro dall’attività di coach.

Sembra che Cahill sia pronto a restare (Facebook) – www.TopAllenatori.it

Secondo l’esperto italiano Adriano Panatta, ex atleta professionista e illustre commentatore del tennis, non è però detto che le cose vadano così e alla Domenica Sportiva l’ex atleta ha detto il suo parere su Cahill, sostenendo che possa rimanere al fianco di Sinner ancora per qualche mese: “Se è giusto che Cahill resti con Jannik? Io ho la mia teoria su questa storia”

La teoria è la seguente: “Secondo me Darren rimane al fianco di Sinner perché crede che abbia le possibilità di fare il Grande Slam, ovvero vincere tutti e quattro gli Slam della prossima stagione come fece l’australiano Rod Laver”, riconosce Panatta. Un’impresa non semplice ma che isserebbe Cahill – e Sinner – nell’olimpo dei grandi. Per sempre. Staremo a vedere se Panatta ci ha visto giusto anche questa volta.