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Ultim’ora Inter, ufficiale: salta la Supercoppa, che guaio per Chivu

Cristian ChivuUltim'ora Inter, ufficiale: salta la Supercoppa, che guaio per Chivu - Topallenatori.it (screen Youtube)

In casa Inter, mentre i risultati premiano la classifica nerazzurra, non mancano le brutte notizie. Per Chivu c’è un’altra assenza pesantissima.

L’Inter arriva all’appuntamento con la Supercoppa Italiana in un momento delicato ma tutt’altro che negativo. La vittoria esterna contro il Genoa ha permesso ai nerazzurri di riconquistare la vetta della Serie A, approfittando del passo falso del Milan contro il Sassuolo e della sconfitta del Napoli a Udine. Un segnale di solidità che certifica come la squadra di Cristian Chivu sia riuscita a mantenere continuità di rendimento nonostante un periodo complesso sul piano fisico e gestionale. Il tema degli infortuni resta centrale. L’assenza più pesante è quella di Denzel Dumfries, fermo da novembre e destinato a rientrare soltanto a marzo dopo l’operazione alla caviglia. Un vuoto evidente sulla corsia destra, dove le alternative sono state costrette a un surplus di minutaggio. Meno allarmante, ma comunque da monitorare, la situazione di Hakan Calhanoglu: il centrocampista turco non è al meglio, ma ha comunque raggiunto la squadra ed è partito per l’Arabia Saudita, segnale di come lo staff voglia tenerlo a disposizione almeno per uno spezzone o per un eventuale atto finale del torneo.

In questo contesto, l’Inter si prepara a una Supercoppa Italiana che si svolgerà con il format delle Final Four. Le semifinali sono in programma a Riad: Napoli-Milan aprirà il programma, mentre il giorno successivo toccherà a Inter-Bologna, sfida secca senza supplementari e con eventuali rigori in caso di parità. La finale è fissata pochi giorni dopo, sempre nella capitale saudita. Un calendario serrato che impone scelte oculate e una gestione attenta delle energie. Alla vigilia della semifinale contro il Bologna, c’è però un’altra assenza pesante da registrare.

La Nord non va a Riad, il comunicato ufficiale: “E’ inaccettabile”

Solo nelle ultime ore è emersa con chiarezza la posizione della Curva Nord. I gruppi del Secondo Anello Verde hanno infatti annunciato che non saranno presenti a Riad per la Supercoppa Italiana, ufficializzando una scelta che va ben oltre la singola partita. Una presa di posizione netta, politica e identitaria, che chiama direttamente in causa la Lega Calcio e il modello organizzativo del calcio moderno. Nel comunicato diffuso sui canali ufficiali, gli ultras nerazzurri spiegano senza giri di parole le ragioni del boicottaggio. La trasferta in Arabia Saudita viene definita “inaccettabile”, perché frutto di decisioni che privilegiano esclusivamente il profitto economico a scapito della passione dei tifosi. La critica è rivolta a una gestione che, secondo la Curva Nord, ignora sistematicamente il dissenso delle tifoserie italiane, manifestato da anni contro la delocalizzazione di competizioni nazionali.

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La Nord non va a Riad, il comunicato ufficiale: “E’ inaccettabile” – Topallenatori.it (screen Youtube)

I Gruppi del Secondo Anello Verde confermano che non presenzieranno alla Supercoppa Italiana in Arabia Saudita. È inaccettabile che, ancora una volta, le mere logiche di profitto vengano anteposte alla passione di migliaia di sostenitori – si legge nella nota. Parole che non lasciano spazio a interpretazioni e che ribadiscono il rifiuto di una deriva percepita come sempre più distante dal calcio popolare. Il comunicato prosegue con un’accusa diretta alla Lega Calcio, colpevole – secondo gli ultras – di un’ostinata indifferenza verso le tifoserie. Il boicottaggio viene presentato come un atto necessario per “porre fine alla mercificazione dello sport”, una linea coerente con le proteste già viste in passato per eventi simili disputati lontano dall’Italia.

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