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Terremoto Sinner, Jannik gelato: ormai è tutto finito

Jannik SinnerTerremoto Sinner, Jannik gelato: ormai è tutto finito - Sportitalia.it (screen Youtube)

Dopo gli ATP di Vienna si è abbattuto un nuovo terremoto su Jannik Sinner. Stavolta non ci sono alternative, per l’azzurro ormai è tutto finito.

Un finale di stagione che profuma di rivincita, ma anche di consapevolezza. Jannik Sinner è arrivato alla finale dell’Erste Bank Open di Vienna con l’obiettivo di chiudere nel migliore dei modi un 2025 complesso, ma comunque straordinario. L’altoatesino, già vincitore di due Slam (Australian Open e Wimbledon) e del titolo di Pechino, ha dimostrato di saper reagire alle difficoltà fisiche che lo avevano costretto a uno stop forzato di oltre tre mesi a metà stagione. La sua corsa al vertice mondiale non è ancora conclusa, anche se la vetta sembra per ora nelle mani di Carlos Alcaraz, attuale leader del ranking ATP. La matematica non è dalla sua parte, ma le possibilità di tornare numero uno non sono del tutto svanite. Dopo la vittoria a Vienna, Sinner sale a 10.500 punti, riducendo il distacco da Alcaraz a poco più di 800 punti.

Per ribaltare la situazione servirà un’impresa a Parigi-Bercy (ormai Nanterre), dove l’italiano dovrà vincere il Masters 1000 e sperare che il rivale spagnolo non superi i quarti di finale. Un incastro difficile, ma non impossibile: soprattutto considerando che lo scorso anno Sinner aveva rinunciato proprio al torneo francese per arrivare riposato alle ATP Finals di Torino. Il finale di stagione si preannuncia dunque come un duello a distanza tra i due dominatori del tennis mondiale. Da una parte, la regolarità e la freschezza di Alcaraz; dall’altra, la solidità e la maturità di un Sinner che ha imparato a gestire i momenti chiave. La rincorsa al numero uno potrebbe chiudersi anche senza sorpasso, ma con la consapevolezza che il 2026 sarà l’anno della piena maturità. Sinner sembra essere il primo a non inseguire lo spettro del ranking, concentrandosi sullo stato fisico, mentale e sportivo.

ATP, Sinner gela tutti: “Tornare numero uno? Impossibile”

Alla vigilia della finale di Vienna, Jannik Sinner ha affrontato con lucidità e serenità il tema del ranking e delle sue ambizioni. Penso che quest’anno sia impossibile finire come numero 1. Quest’anno è stato molto diverso – ha dichiarato Sinner in terra austriaca –  non ho giocato per più di tre mesi, ho saltato molti tornei importanti. Ma è stata comunque una grande stagione. Sono molto soddisfatto e felice della posizione in cui mi trovo. Ho giocato pochi tornei, ma comunque tante partite, e questo è ciò di cui ho bisogno. Il campione azzurro ha lasciato trasparire un equilibrio raro per un atleta ancora giovane ma già abituato a convivere con le aspettative. Le sue parole raccontano un campione che non rincorre le classifiche, ma la crescita personale. Dopo la squalifica che lo aveva tenuto lontano dai campi tra febbraio e maggio, Sinner ha saputo tornare competitivo con una forza mentale impressionante, vincendo dove contava di più.

ATP, Sinner gela tutti: “Tornare numero uno? Impossibile” – Sportitalia.it (screen Youtube)

Gli Australian Open e Wimbledon hanno certificato la sua dimensione globale, mentre il successo a Pechino ha mostrato la capacità di adattarsi a superfici e contesti differenti. Nonostante la lunga assenza e la pressione di un ranking sempre più competitivo, Sinner chiude il 2025 con risultati da fuoriclasse assoluto: semifinali o finali in quasi tutti i tornei disputati, oltre a una continuità che lo conferma come il volto più credibile del tennis azzurro e uno dei principali candidati a dominare il prossimo decennio. Il numero uno del mondo, almeno per ora, resta nelle mani di Alcaraz, ma la sensazione è che Sinner non abbia fretta. Il suo obiettivo non è chiudere l’anno in cima, ma costruire le basi per tornarci e restarci a lungo.

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