Jonathan David bocciato arriva la sentenza (Foto IG @jodavid - topallenatori.it)La Juventus ritrova risultati e c’é chi ha le idee chiare, David non convince, a gennaio ne arrivano almeno in tre.
Nelle ultime settimane l’ambiente bianconero ha vissuto una piccola svolta. Spalletti, subentrato a Tudor dopo un esonero che aveva lasciato più di qualche scoria, ha finalmente avuto qualche giorno in più per lavorare con calma sulla squadra. Senza ombra di dubbio questo tempo extra sta iniziando a produrre i primi segnali evidenti, soprattutto perché la Juventus è riuscita finalmente a tornare alla vittoria. Il campo ha dato respiro, però nessuno a Torino si illude che tutto sia risolto.
Anzi, proprio la fatica vista nei mesi scorsi ora spinge la dirigenza a ragionare con attenzione su ciò che serve davvero per completare la rosa. La verità è che tra infortuni, cali di rendimento e qualche scommessa non riuscita, la Juventus ha ancora bisogno di rinforzi mirati. E uno dei nomi finiti maggiormente sotto i riflettori è quello di David. L’attaccante, arrivato a parametro zero tra curiosità e aspettative moderate, finora non ha convinto praticamente nessuno.
David non convince: ne arrivano in tre
Qualcuno ha provato a difendere David parlando di adattamento, di tempi necessari per entrare negli schemi, però i numeri e soprattutto le prestazioni lasciano poco spazio alle interpretazioni. Al momento è lui il bocciato numero uno, e questo pesa sia nel giudizio dei tifosi sia nelle riflessioni interne alla società.
La questione è tornata con forza anche perché Antonio Cassano ha riacceso il dibattito con parole decisamente dure. L’ex attaccante, come spesso accade, non si è trattenuto e ha espresso un giudizio spietato sulla Juventus attuale e in particolare proprio su David. A suo dire, quanto visto nelle ultime apparizioni dell’attaccante rappresenta un problema serio e difficilmente mascherabile.
David potrebbe essere già fuori dai piani della Juve (Foto IG @jodavid – topallenatori.it)
Le sue parole sono state chiarissime: “Poi l’altro giorno la cosa che mi ha fatto veramente vergognare è David, ma che roba è? Ha sbagliato tre quattro passaggi, ha buttato la palla laterale. Comolli va avanti con ste ca***e degli algoritmi, ma bisogna prendere i giocatori di qualità che hanno coraggio, che hanno personalità. Quello che sto vedendo della Juve è poca roba. Adesso, in questo momento qua, è solo Yildiz che sta facendo qualcosa. Poi Koopmeiners lo voglio vedere in mezzo al campo. La difesa a tre faccio fatica ad accettarla, soprattutto nelle squadre di Spalletti, che ha sempre giocato con due difensori centrali sulla metà campo. E’ normale che a gennaio mi aspetto tre o quattro pezzi”.
Queste frasi, rimbalzate ovunque, hanno alimentato un malumore già diffuso. I tifosi da tempo chiedono interventi sul mercato, e gennaio sembra l’occasione perfetta per sistemare il puzzle bianconero. Secondo molte voci interne, sarebbero già pronti tre innesti per rinforzare la squadra, anche perché Spalletti sta imparando a conoscere il gruppo e ha iniziato a individuare ciò che davvero manca per rendere il progetto solido. L’allenatore, arrivato in corsa e costretto subito a lavorare in emergenza, solo ora può permettersi di influenzare in modo concreto le scelte della società sulla composizione della rosa.
La Juventus è quindi a un bivio importante. Da una parte ci sono i progressi mostrati sul campo, dall’altra la consapevolezza che senza qualche pedina nuova la stagione rischia di rimanere incompleta. Spalletti lo sa, i tifosi lo sanno e in fondo lo sanno anche i dirigenti. A gennaio qualcosa succederà, e questa volta non sarà un semplice ritocco. Sarà un vero tentativo di dare alla Juve una forma più stabile, più coraggiosa e più in linea con le ambizioni che, nonostante tutto, restano altissime.
