Pio Esposito, è assurdo (Inter) - www.TopAllenatori.itQuanto è in forma Pio Esposito? Le dichiarazioni dopo questa partita sono emblematiche e descrivono a pieno la situazione.
L’Inter di Christian Chivu, nonostante la sorprendente eliminazione dalla Supercoppa ai rigori col Bologna può sorridere, andando in vacanza per Capodanno con il primo posto, assicurato dai 36 punti che permettono di svettare sui cugini milanisti. Un lavoro eccezionale per l’allenatore romeno, ovvio, ma anche per la sua rosa che ha saputo lottare minuto per minuto per questa situazione.
I ragazzi di Chivu sono molto in forma. Abbiamo un ottimo Thuram, Lautaro Martinez, autore della rete dell’1-0 contro l’ottima Atalanta – che sa molto di “vendetta” per l’affare Lookman di questa estate – e naturalmente, l’uomo, anzi, il giovane talento su cui sono fissati gli occhi di tutti anche in ottica Nazionale: Pio Esposito. E’ proprio lui il più in forma dell’Inter, secondo Nicola Ventola, ex attaccante, YouTuber e commentatore per Abu Dhabi Sports Channel.
Esposito non ha segnato molto con l’Inter, sicuramente, meno che in nazionale dove in sole 5 presenze a 20 anni vanta già 3 reti, una media gol magari non proprio uguale a quella del suo “nemico” delle qualificazioni Haaland ma comunque molto interessante. Con l’Inter, fino ad ora, una sola rete. Ma azioni come quella che Ventola ha commentato emozionato valgono quanto una rete.
Un assist che vale un gol
Contro la rivale Atlanta, la partita è stata decisa – come spesso l’Inter ha fatto con le dirette rivali come la Roma quest’anno – da una singola rete realizzata in un’azione perfetta. Proprio Pio Esposito ha pescato perfettamente – e a sorpresa – il compagno Lautaro Martinez in area con un bel passaggio, perfettamente regolare, imboccandolo per una rete sensazionale.
Martinez e l’assist incredibile (Wikipedia) – www.TopAllenatori.it
Proprio Ventola in una recente apparizione pubblica ha voluto sottolineare, in quanto ex attaccante di Serie A anche lui, quanto un’azione simile sia importantissima per un team che vince le partite anche grazie ad un singolo episodio ben coordinato come questo: “Ma avete visto Pio Esposito? Serio, io avrei calciato, lui lo sentiva, non so come ha fatto a vederlo. Mi è piaciuto in questa scelta”.
Senza volerci azzardare a fare paragoni esagerati e prematuri, molti attaccanti italiani di successo avevano la capacità per nulla scontata di capire quando è opportuno tirare in porta e quando sacrificare una rete personale può dare ad un compagno una chance migliore di colpire duro la difesa avversaria: pensiamo a Baggio, Totti, Del Piero… se le cose vanno avanti così, l’attacco dell’Italia è in buone mani.
