Ribaltone Inter, Marotta cambia tutto: rivoluzione Chivu

Le spine nella rosa: il ricambio generazione diventa fondamentale per l’Inter di Chivu. Dalla difesa al centrocampo ecco cosa cambia

Dopo il ricambio generazionale in panchina, si palesa per l’Inter la necessità del ricambio generazionale in rosa. Il passaggio da Simone Inzaghi Christian Chivu non ha prodotto voragini nei risultati, anzi l’Inter dopo un avvio con qualche titubanza, si è riproposta come la maggiore candidata per la vittoria dello scudetto con un percorso importante anche in Champions League. Un percorso che è stato scandito da una sconfitta contro il Liverpool, fatta soprattutto di polemiche arbitrali, ma che non pregiudica il passaggio agli ottavi di finale.

Diversi nomi in bilico

Il presidente Marotta e il direttore Piero Ausilio sono ben consapevoli di dover porre in essere un processo di ringiovanimento della rosa, con diversi calciatori che possono essere considerati anche a fine ciclo. Sommer, Darmian, Mhkitaryan, De Vrij ed Acerbi sono tutti giocatori over 30 ed in scadenza di contratto. Con la possibilità di lasciare un budget salariale particolarmente importante. Pensare che la stagione 2026/2027 possa essere quella di una grossa rifondazione è assolutamente ipotizzabile.

Fisico e testa: (la) Palestra che piace all’Inter

Sono tanti nomi che si fanno in ottica nuova stagione, ma l’Inter deve guardare anche a questa stagione qui per comprendere come cercare di fare percorso netto in campionato e andare più avanti possibile in Champions League.

Fisico e testa: (la) Palestra che piace all’Inter (foto x.com) – topallenatori.it

Si cerca un esterno destro in grado di dare fiato a Dumfries che si è operato con Luis Henrique che potrebbe esser ceduto dopo essere stato bocciato per prestazioni non all’altezza. Il sogno si chiama Marco Palestra, ma parlare all’Atalanta che l’ha ceduto in prestito al Cagliari sarà particolarmente complesso. Nel mirino, allora, Moris Valincic della Dinamo Zagabria ma anche Rafik Belghali, algerino del Verona che si è messo in evidenza.

La questione centrale

Resta da capire se ci sono i margini per un investimento da fare da subito in difesa: il sogno si chiama Gila, centrale della Lazio. Lo scouting era azzurro però si sta muovendo su diversi profili. Uno di questi non può che essere Oumar Solet dell’Udinese chi sta confermando i tanti pregi e pochi difetti della scorsa stagione.

Vicario, pista concreta

In ultimo, la possibilità di avere da subito un nuovo portiere: perché Vicario vuole tornare in Italia, può considerare agli sgoccioli la sua esperienza al Tottenham ed è tanto gradito alla dirigenza nerazzurra. Così, si potrebbe avviare la transizione del post-Sommer, lasciando a Martinez la possibilità di continuare a crescere, anche affrontando le spiacevoli vicende extra-campo che lo hanno visto sfortunato protagonista.