Prezzo dimezzato, Marotta pesca in Serie A: l’Inter ha anche il tesoretto

L’Inter torna sul mercato, la dirigenza nerazzurra sta già preparando una mossa importante pecando in serie A.

Guardando la classifica è facile capire perché attorno all’Inter si respiri un certo entusiasmo. La squadra corre, convince, crea gioco e ha una personalità che sembra crescere partita dopo partita. Chivu, arrivato tra qualche scetticismo, ha invece dato un’identità precisa al gruppo.

Però in società nessuno si illude che basti questo. Marotta, Ausilio e tutta l’area sportiva sanno bene che per restare al vertice non basta inseguire la stagione in corso, bisogna guardare più avanti e costruire una rosa che possa resistere al tempo e alle inevitabili tempeste che il calcio porta con sé.

Marotta lo porta all’Inter, è l’affare del momento

Il club infatti ha messo da parte un piccolo tesoretto dopo l’ultima estate, denaro che non è stato speso per scelta precisa, quasi una strategia silenziosa per arrivare pronti a un’opportunità che potesse davvero fare la differenza. Ne parlano a bassa voce ad Appiano, però la sensazione è che quella occasione sia arrivata e che provenga proprio dalla Serie A, da una squadra che negli ultimi mesi sta vivendo più ombre che luci. Un affare che fino a poco tempo fa sembrava impossibile, troppo costoso, quasi fuori portata. Adesso invece il prezzo è sceso al punto da renderlo improvvisamente abbordabile anche per un club attento ai conti come l’Inter.

Tutto ruota intorno alla situazione di Mattéo Guendouzi, ex Marsiglia e oggi centrocampista della Lazio. Il francese, che a inizio avventura sembrava destinato a diventare un punto fermo della gestione Sarri, sta faticando più del previsto. Il suo dinamismo e la sua aggressività, caratteristiche che in passato avevano conquistato il tecnico toscano, oggi sembrano perdersi dentro le geometrie rigide di un 4-3-3 che non gli concede la libertà che ama. Il feeling che un tempo era forte ora si è raffreddato, quasi scolorito, e ogni partita racconta la stessa storia: Guendouzi c’è, però pare sempre a metà del guado, mai davvero al centro del progetto.

Matteo GUendonzi all’Inter da suggestione a realtà (Foto IG @internews24com – topallenatori.it)

A questa difficoltà tattica si aggiunge la necessità economica della Lazio, un tema che senza ombra di dubbio pesa più di ogni valutazione tecnica. Claudio Lotito deve affrontare un bilancio che impone scelte dure, spesso impopolari. La regola del saldo zero non è un capriccio ma una linea di sopravvivenza, un vincolo che spinge il club romano a considerare ogni giocatore come potenziale fonte di liquidità. E quando un calciatore perde centralità, la porta della cessione si apre inevitabilmente.

Il valore di Guendouzi, che solo una stagione fa oscillava attorno ai cinquanta milioni, oggi è sceso a circa venticinque. Una cifra che cambia totalmente lo scenario e che ha catturato l’attenzione dell’Inter. Marotta, sempre attento a muoversi con precisione chirurgica, sta valutando seriamente la possibilità di portarlo a Milano sfruttando proprio quei soldi risparmiati nell’ultima finestra di mercato. Un colpo che avrebbe senso tecnico e strategico, perché il francese ha ancora margini enormi e potrebbe inserirsi alla perfezione nel progetto di Chivu, dando profondità e qualità a un centrocampo che già oggi è uno dei più solidi del campionato.

Il discorso è ancora in fase di studio, però l’occasione esiste e non è sfuggita a nessuno. L’Inter sta costruendo qualcosa di importante e, se tutto dovesse andare nella direzione immaginata, Guendouzi potrebbe diventare il simbolo del nuovo ciclo nerazzurro, quello pensato per restare in alto per molto tempo.