Pio Esposito rovina Chivu, coinvolto Lautaro: messo alla porta

L’Inter continua la sua corsa in campionato tra alti e bassi stagionali e una decisione delicata per Cristian Chivu.

L’Inter va avanti, senza ombra di dubbio. La stagione dei nerazzurri fin qui non è stata una linea retta, ma piuttosto un percorso fatto di accelerazioni improvvise e qualche frenata inattesa. Però il gruppo è rimasto compatto, concentrato sull’obiettivo, con la sensazione che ogni partita sia un tassello utile per arrivare pronti agli appuntamenti che contano davvero. E proprio quando il calendario inizia a stringere, ecco che arriva una nuova complicazione per Cristian Chivu, una di quelle che non ti aspetti e che ti costringono a rivedere piani già impostati.

All’esterno tutto sembra procedere normalmente. L’Inter si prepara a un’altra sfida di campionato, consapevole che prima della Supercoppa Italiana non si può lasciare nulla al caso. Infatti, il match di Marassi contro il Genoa rappresenta molto più di una semplice tappa di avvicinamento. È una partita vera, sporca, di quelle che ti misurano sul piano fisico e mentale. Però dietro le quinte c’è una situazione che Chivu sta valutando con grande attenzione, tra scelte obbligate e altre dettate dalla necessità di guardare un po’ più in là.

Chivu chiamato a scegliere

Tra l’Inter e la Supercoppa Italiana a Riad, infatti, c’è proprio il Genoa di Daniele De Rossi, una squadra che in casa sa rendere la vita difficile a chiunque. I nerazzurri arrivano a questo appuntamento con alcune assenze pesanti. Chivu non avrà a disposizione Acerbi, il cui rientro è fissato direttamente al 2026, oltre a Dumfries e Calhanoglu. Tre nomi che pesano, senza troppi giri di parole, e che obbligano lo staff a rivedere rotazioni e gerarchie.

Il tecnico nerazzurro, però, non si limiterà a gestire le emergenze. L’idea è quella di fare alcuni cambi mirati, proprio per avere tutti al meglio in Arabia Saudita. In questo contesto prende forma una scelta che riguarda il reparto offensivo, dove uno dei titolarissimi potrebbe partire dalla panchina. Una decisione che fa rumore, ma che trova una spiegazione logica se si guarda al percorso recente del giocatore in questione.

Thuram resta fuori, ballottaggio in attacco (Foto IG @thuram
– topallenatori.it)

Marcus Thuram, infatti, potrebbe riposare a Marassi. Il francese si era fatto male il 30 settembre contro lo Slavia Praga in Champions League e aveva saltato una lunga serie di impegni, da Cremonese a Verona passando per Roma, Napoli e Fiorentina, oltre alla sfida europea con l’Union SG. Una volta tornato a disposizione, Thuram ha ripreso il suo posto accanto a Lautaro Martinez, mostrando sprazzi del suo potenziale. Ha segnato una doppietta a inizio dicembre negli ottavi di Coppa Italia contro il Venezia, un netto 5-1 che sembrava lanciare segnali incoraggianti.

Però contro il Liverpool è apparso in difficoltà, meno brillante del solito, forse ancora alla ricerca della miglior condizione. Motivo per il quale Chivu sta seriamente pensando di concedergli un turno di riposo, per poi averlo al massimo nella semifinale di Supercoppa Italiana contro il Bologna, in programma il 19 dicembre. Una scelta di gestione, più che una bocciatura, che rientra in una visione più ampia della stagione.

Intanto dalla panchina scalpitano Pio Esposito e Bonny. Entrambi si candidano a un ruolo da protagonisti contro il Genoa, con la concreta possibilità che uno dei due affianchi Lautaro Martinez dal primo minuto. È un ballottaggio aperto, reale, che accompagna la vigilia nerazzurra e aggiunge un pizzico di curiosità a una partita già carica di significati. A Chivu, adesso, la decisione finale, con la consapevolezza che ogni scelta può fare la differenza, oggi a Marassi e domani a Riad.