Pazzesco Juve, Brozovic a gennaio: Spalletti non vede l’ora

La nuova Juventus targata Spalletti ha bisogno di una scossa immediata, ci pensa Brozovic, l’ex Inter chiamato da Spalletti.

Il cambio in panchina, con l’arrivo di Luciano Spalletti al posto di Tudor, è stato il primo segnale concreto della volontà della società di riprendere in mano una stagione che rischiava di scivolare via senza lasciare traccia.

Spalletti, infatti, non è un tecnico che ama attendere troppo prima di imporre le proprie idee, il proprio metodo e soprattutto la propria identità tattica. Però, come ogni allenatore abituato a lavorare a ritmi intensi e con un’idea di calcio estremamente riconoscibile, sa benissimo che per incidere davvero servono uomini adatti, interpreti capaci di trasformare le idee in fatti.

Brozovic alla Juventus subito a gennaio

La Juventus, ad oggi, soffre soprattutto nel cuore del campo. È lì che mancano continuità, ritmo e quella capacità di cucire gioco e aggressività che una squadra ambiziosa deve possedere. E infatti Spalletti ha già messo le carte in tavola, spiegando alla dirigenza che il primo rinforzo dovrà arrivare proprio in mezzo al campo, dove serve un calciatore di personalità, esperienza e ordine tattico. Un profilo che non capita spesso sul mercato e che, quando arriva, genera immediatamente discussioni e interessi incrociati.

Nelle ultime ore il nome più caldo è diventato quello di Marcelo Brozović, l’ex Inter oggi all’Al Nassr, una delle pedine più preziose del centrocampo saudita ma anche uno dei giocatori che potrebbe trovarsi a un bivio importante della carriera. Il mancato rinnovo con il club è un’ipotesi sempre più concreta e, secondo il giornalista Armando Areniello, qualora l’accordo non venisse prolungato, la finestra di gennaio potrebbe trasformarsi in un’occasione irripetibile per riportarlo in Italia.

Spalletti vuole Brozovic (Foto IG @marcelo_brozovic
– topallenatori.it)

Brozović è un giocatore che, per caratteristiche e mentalità, Spalletti apprezza da tempo. Lo considera un perfetto equilibratore, un metronomo capace di tenere insieme pressing, costruzione e tempi di gioco. E ora, trovandosi in una Juventus che deve urgentemente ritrovare ordine e geometrie, la possibilità di abbracciare un profilo del genere assume un peso enorme.

Certo, però, la concorrenza non manca. Il Napoli osserva la situazione con grande attenzione, complici i problemi a centrocampo dovuti agli infortuni e a una rotazione che oggi appare troppo corta per una squadra che ambisce a riconquistare stabilità e risultati. De Laurentiis resta alla finestra, consapevole che un’opportunità come quella di Brozović potrebbe non ricapitare facilmente. Tuttavia Spalletti, forte della sua autorevolezza e della conoscenza profonda del valore del giocatore, sembra intenzionato a muoversi con decisione.

Per la Juventus sarebbe un colpo non solo tecnico, ma anche psicologico. Inserire un leader silenzioso ma incisivo, uno che conosce il campionato e che sa prendersi responsabilità nei momenti delicati, darebbe alla squadra quella marcia in più che oggi manca. E forse è proprio questo il punto: non servono soltanto nuove idee, serve anche gente abituata a trasformarle in realtà. Brozović, in questo senso, potrebbe essere la scintilla giusta per accendere davvero l’era Spalletti.