Nando Orsi, ex portiere e nello staff di Mancini ai tempi dell’Inter, analizza la trasferta di Genova dei nerazzurri
Con Nando Orsi, ex allenatore nello staff dell’Inter di Mancini, storico portiere della Lazio ed oggi apprezzato commentatore radio-tv per analizzare il momento dei nerazzurri alla vigilia della trasferta di Genova.
Ecco, Orsi, partiamo dall’avversario. Il Genoa di De Rossi. Come sta crescendo il tecnico? E cosa sta dando al Genoa?
“Intanto, sta dando un po’ di novità. Ha pulito lo sporco che c’era dentro. Forse, Vieira aveva esaurito l’empatia. Ora, si vede empatia, forza. Sta facendo bene Daniele, Vieira aveva fatto bene, ma era diventato meno coinvolgente. Quando è così serve una spinta nuova, serve qualcosa di diverso. Questo qualcosa Daniele De Rossi l’ha portato: è un allenatore attuale. L’Inter, poi, alla fine, la partita la porta a casa. Il Genoa, però, ha una fiducia diversa, può opporre una resistenza di livello. Il Ferraris sarà pieno: giochi domenica e mercoledì, rischi di stare un po’ sulle gambe. L’Inter vincerà, ma con grande fatica“.
Out Acerbi e Calha, poi la Supercoppa: come gestirà Chivu la rosa? Che cambi si immagina a Marassi?
“Per forza di cose deve cambiare un centrale. Per me ne cambia anche un altro. Forse Zielinski davanti la difesa, Frattesi per Barella forse. Penso che possano essere questi i cambi, le partite sono tante, le rotazioni sono obbligatorie. Chivu ha a disposizione uomini importanti”.
Lautaro, l’Inter e la questione “big”
Orsi, per lei c’è un motivo specifico per cui l’Inter, nei sei confronti con le big, ha vinto solo con la Roma?
“Secondo me è una casualità. Indubbiamente, qualche difficoltà c’è, però non vince. L’Inter è forte, ha un organico importante, completo. Per me resta poco rilevante, l’Inter sta lì in Serie A e Champions. In un campionato con la classifica così corta, gli scontri diretti possono anche non essere così decisivi”.

Lautaro, l’Inter e la questione “big” (foto x.com) – topallenatori.it
E su Lautaro? Il Toro non ha segnato in questi sei match, pur partendo sempre titolare. Un aspetto che ne sminuisce il valore?
“Secondo me non sminuisce assolutamente il suo valore. Non può essere giudicato perché con le big non ha segnato. Il suo valore è assoluto a livello mondiale, è tra i primi cinque o dieci attaccanti al mondo. Verrà fuori nei momenti decisivi come ha sempre fatto. Non dimentichiamoci che è uno che ha vinto la Coppa del Mondo, non penso serva aggiungere molto altro”.

Orsi: "Inter, attenta a De Rossi: ha portato forza ed empatia. Lautaro? Tra i primi cinque al mondo" (foto x.com) - topallenatori.it






