Napoli nei guai, Conte incredulo: altro grave infortunio a centrocampo

Proprio durante la trasferta araba del Napoli, Conte ha ricevuto l’ennesima doccia fredda. L’infortunio lo terrà lontano dai campi per settimane.

Il ritorno del Napoli dall’esperienza in Arabia Saudita non coincide soltanto con la ripresa del campionato, ma con una fase delicatissima della stagione, segnata da problemi strutturali che Antonio Conte si porta dietro ormai da mesi. La questione infortuni, in particolare a centrocampo, continua a pesare come un macigno sulle scelte dell’allenatore, che ha visto venir meno due colonne portanti nei momenti più sensibili dell’annata. Il reparto nevralgico, pensato per garantire equilibrio, intensità e palleggio, è stato spesso smontato e ricomposto d’emergenza, costringendo il tecnico a soluzioni tampone e a un dispendio di energie che nel lungo periodo si paga. L’assenza prolungata di Zambo Anguissa, fermato da problemi muscolari ricorrenti, ha tolto fisicità e rottura del gioco, mentre le difficoltà legate all’assenza prolungata di De Bruyne non hanno neanche bisogno di essere esaminate.

Insomma, non un periodo facile per i partenopei. In questo contesto, Scott McTominay ha rappresentato una delle poche note positive dell’ultimo mese: adattamento rapido, presenza costante, spirito combattivo. Lo scozzese ha “tenuto botta”, ma non può da solo reggere il peso di un centrocampo pensato per ruotare su più uomini e su automatismi consolidati. I problemi, però, non si fermano all’infermeria. Al rientro dalla Supercoppa, il calendario propone tre impegni tutt’altro che agevoli, uno dei quali porta il Napoli all’Olimpico contro la Lazio di Maurizio Sarri, una trasferta che storicamente ha sempre nascosto insidie. Per Conte non sarà solo una questione di avversari, ma di scelte obbligate, rotazioni ridotte e gestione delle energie. E come se non bastasse, piove sul bagnato: uno degli obiettivi individuati per rinforzare il centrocampo in chiave mercato si è fermato proprio nelle ultime ore, complicando ulteriormente i piani della dirigenza.

Tegola Conte, si ferma Mainoo: fuori per alcune settimane

Ed è qui che entra in scena Kobbie Mainoo, nome che da mesi circola con insistenza negli ambienti partenopei. Il giovane centrocampista del Manchester United rappresenta uno dei profili più seguiti dal Napoli, sia per qualità tecniche sia per margini di crescita, ma anche per la possibilità – non semplice – di imbastire una trattativa complessa con un club inglese sempre molto attento alla valorizzazione dei propri talenti. Su Mainoo, però, il momento non è dei più semplici. Nelle ultime settimane il suo nome è finito al centro dell’attenzione non solo per questioni di campo, ma anche per una polemica extra-calcistica legata a una maglietta indossata dal fratello (“Free Kobbie Mainoo”), diventata virale e discussa sui social. Un episodio che non ha coinvolto direttamente il giocatore, ma che ha contribuito ad accendere i riflettori su una fase già delicata della sua stagione.

Tegola Conte, si ferma Mainoo: fuori per alcune settimane – topallenatori.it (screen Youtube)

A complicare il quadro è arrivato anche l’infortunio: un problema al polpaccio accusato in allenamento che lo terrà lontano dal campo per alcune settimane, come confermato dallo stesso Amorim in conferenza stampa a margine della sconfitta contro l’Aston Villa.  Il tecnico dello United ha minimizzato l’allarme, parlando di uno stop gestibile, ma il timing non è favorevole né per il club inglese né per chi, come il Napoli, stava cercando spiragli per avviare un dialogo concreto. La trattativa, che va avanti sotto traccia da mesi, rischia ora di subire un rallentamento inevitabile, perché ogni valutazione sul futuro di Mainoo passerà anche dalle sue condizioni fisiche e dalla capacità di rientrare senza strascichi. A Conte, di certo, non serve un altro centrocampista infortunato.