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MotoGP nella bufera, che disastro: Marc Marquez sta rovinando tutto

Marc MarquezMotoGP nella bufera, che disastro: Marc Marquez sta rovinando tutto - Topallenatori.it (Screen YouTube)

Marc Marquez deve fare i conti con una polemica inattesa che rischia di rovinare il Mondiale appena vinto: è scoppiato un polverone.

Marc Marquez ha dominato in lungo e in largo il Mondiale 2025 di MotoGP. Undici GP vinti, 14 Gare Sprint portate a casa e un vantaggio sui suoi inseguitori talmente ampio da riuscire a conquistare il suo nono titolo iridato con molte gare di anticipo. Marquez ha già concluso la stagione: dopo il trionfo, infatti, è subentrato un infortunio alla spalla che ha convinto il campionissimo spagnolo e il suo staff a terminare anzitempo il campionato per curarsi al meglio.

In tanti in queste ultime settimane hanno celebrato il nono Mondiale nella carriera di Marc Marquez, un successo che oltretutto consente al fenomeno di Cervera di eguagliare il suo grande rivale Valentino Rossi in testa alla classifica dei piloti con più titoli iridati. Eppure in queste ore sono trapelate anche delle parole non così ‘dolci’ per Marquez.

I fan dello spagnolo non potevano certo immaginare che la bordata sarebbe arrivata da Dani Pedrosa, connazionale e compagno di squadra di Marc Marquez con la HRC dal 2013 al 2018. Nel documentario andato in onda su DAZN Spagna il 40enne di Sabadell ha sottolineato come Marquez riuscisse a essere molto veloce già nei primi test, eguagliando i tempi dei migliori. Lo stesso Pedrosa, nonostante una maggiore esperienza, non era in grado di raggiungere il suo stesso livello.

Marc Marquez spalle al muro: la batosta è davvero pesante

Pedrosa ha fatto presente che anche cambiando l’assetto della moto Marquez riesce comunque a fare lo stesso tempo. Una qualità senza dubbio straordinaria che però alla lunga può diventare un problema per il team. “Questa capacità di andare oltre situazioni non ideali, è un handicap per gli ingegneri, perché può confondere – ha detto Pedrosa a DAZN Spagna – Quando si tratta di sviluppare la moto non è la guida migliore, perché riesce a superare certi problemi che altri piloti non riescono a superare”. 

Dani Pedrosa e Marc Marquez

Marc Marquez spalle al muro: la batosta è davvero pesante – Topallenatori.it (Screen YouTube)

Per chiarire meglio il concetto Dani Pedrosa ha utilizzato come esempio proprio l’esperienza avuta in prima persona con Marc Marquez: “La cosa più difficile per me è stata che nel corso degli anni, quando è diventato il pilota numero 1, è stato lui a guidare lo sviluppo della moto e questo mi ha danneggiato con il passare degli anni”. 

Quando poi viene chiesto a Pedrosa se davvero Marquez riuscirebbe a vincere anche su una moto non così prestante la sua risposta è fin troppo chiara: “Beh, la realtà è che ha dovuto lasciare la Honda e andare in Ducati per tornare a vincere di nuovo. Se fosse stato vero, avrebbe continuato a vincere su una Honda non competitiva”. 

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