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“Momenti di vuoto”, paura Sinner: è venuto tutto a galla

Jannik Sinner imbattibileJannik Sinner momenti di vuoto durante il match, cosa è emerso (Foto IG @janniksin - topallenatori.it)

Jannik Sinner prepara la stagione 2026 ma c’è una verità che scuote i tifosi: momenti di vuoto durante il match.

Nelle ultime settimane, mentre il campione altoatesino continua a lavorare lontano dai riflettori per farsi trovare pronto al via del nuovo anno, con i suoi allenamenti a Dubai per essere già pronto al primo slam della stagione, gli Australian Open, affiora una verità scomoda. Per Sinner durante il match dei veri e propri momenti di vuoto che ne hanno condizionato la prestazione. Un calo di concentrazione o, forse, la stanchezza. Le dichiarazioni hanno spaventato i tifosi.

Sinner, ormai da due stagioni, domina il circuito con una naturalezza che prima apparteneva solo ai fenomeni. La crescita di Jannik Sinner negli ultimi anni è evidente a tutti. Chi lo segue fin dall’inizio lo ripete da tempo, ma sentirlo raccontare da chi ci ha giocato contro spesso e volentieri dà tutto un altro peso. Tra questi c’è Francisco Cerundolo, Top 20 argentino, uno che Sinner l’ha visto da vicino sia prima sia dopo il suo vero salto di qualità. Cerundolo ne ha parlato ai microfoni di Tennis 365, quasi sorpreso lui stesso per il cambiamento che ha notato nel tennista azzurro.

Momenti di vuoto per Jannik Sinner

Nella chiacchierata con Cerundolo si è tornati a parlare di quei famosi momenti di vuoto di Sinner che in passato lo avevano fatto inciampare nei match più duri. Una piccola crepa che nessuno tra i suoi sostenitori ha mai dimenticato.

L’argentino ha raccontato di quanto sia diventato complicato anche solo pensare di battere Sinner oggi. Ha spiegato che per riuscirci dovrebbe giocare una partita perfetta, mentre a Jannik basterebbe non esprimersi al massimo per lasciargli uno spiraglio. Parole che, messe lì così, fanno capire quanto sia cambiato l’equilibrio di forza tra loro. Cerundolo ha aggiunto un dettaglio che, infatti, ha fatto drizzare le orecchie a tutti.

Cerundolo su Sinner

Cerundolo parla di Sinner in una intervista (Foto IG @francerundolo
– topallenatori.it)

“Per battere Alcaraz o Sinner devo giocare in modo perfetto e invece loro devono giocare un pò male, Jannik è migliorato molto. Due anni fa se giocavi partite lunghe aveva momenti di vuoto, ora invece non gli manca più niente. Come si può battere? Beh, io non l’ho fatto e quindi ormai non ne ho idea”. Ecco quindi la famosa verità che qualcuno temeva: quei cali di attenzione che agitavano i tifosi non sono tornati. Sono stati solo un ricordo tirato fuori per spiegare quanto il giovane altoatesino sia maturato e quanto sia diventato, oggi, un giocatore completo.

Insomma, a detta dell’argentino ma anche di molti addetti ai lavori, Sinner si sta perfezionando sempre di più. Lavora, cresce, si affina. E mentre la stagione 2026 si avvicina e l’assalto al numero uno del mondo diventa concreto, quello che un tempo era un punto debole ora è la dimostrazione più limpida della sua maturità. I vuoti di concentrazione sono spariti, sostituiti da una solidità che fa capire quanto lontano possa ancora arrivare.

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