In Serie A l’aria è diventata irrespirabile e una decisione drastica sembra ormai inevitabile, c’é un possibile ritorno in panchina.
Nel calcio italiano ci sono momenti in cui le parole non bastano più e lasciano spazio a scelte nette, senza troppi giri di campo. Infatti, quando una stagione prende una piega storta fin dall’inizio e i segnali continuano a essere allarmanti, diventa difficile nascondersi dietro gli alibi. Senza ombra di dubbio è proprio questo il clima che si respira oggi attorno a una squadra storica della Serie A, dove la pazienza è finita e la sensazione è che si stia solo aspettando il momento giusto per ufficializzare una decisione che, nei fatti, sembra già presa.
L’ambiente è su di giri, i tifosi oscillano tra rabbia e incredulità e la società riflette sul da farsi, però il tempo stringe e il campionato non concede pause. C’è chi parla apertamente di esonero imminente e chi, invece, sussurra di un ritorno clamoroso, uno di quelli che riporterebbero entusiasmo e identità in uno spogliatoio apparso smarrito. Per ora tutto resta avvolto da un velo di attesa, ma la sensazione diffusa è che qualcosa stia per accadere.
Serie A scossa, nuovo esonero e un ritorno in panchina impensabile
Il riferimento è alla Fiorentina, una squadra che solo pochi mesi fa guardava all’Europa con ambizione e fiducia. La scorsa stagione aveva lasciato ottime impressioni, costruendo basi solide e facendo sognare una tifoseria abituata a soffrire ma sempre pronta a rialzarsi. Quest’anno, però, il campo ha raccontato tutt’altra storia. I viola si ritrovano incredibilmente ultimi in classifica, una posizione che fa rumore e che pesa come un macigno sulle spalle di tutti, dalla dirigenza ai calciatori.
Anche l’ultima sconfitta, arrivata oggi a Parma, ha confermato un trend ormai impossibile da ignorare. I numeri sono impietosi e non lasciano spazio a interpretazioni: una sola vittoria, sei pareggi e ben dieci sconfitte. A questo punto, infatti, non si può più parlare di semplice passo falso o di momento negativo. La stagione è entrata in una fase cruciale e il rischio retrocessione in Serie B è diventato drammaticamente reale, un’ipotesi che fino a poco tempo fa sembrava impensabile.

Vanoli verso l’esonero (Foto IG @viola_news – topallenatori.it)
L’arrivo di Vanoli in panchina, dopo l’esonero del primo allenatore, avrebbe dovuto rappresentare la svolta. Però, nonostante qualche timido segnale, i risultati non sono mai davvero arrivati. La squadra continua a faticare, manca di fiducia e sembra incapace di reagire nei momenti chiave delle partite. Vanoli, che al momento è il sessantunesimo allenatore della storia viola, appare sempre più solo e con una panchina che scotta giornata dopo giornata.
Ed è qui che prende forza l’ipotesi del grande ritorno, quello che potrebbe spiazzare i tifosi ma allo stesso tempo riaccendere una speranza concreta. Nelle ultime ore circolano con insistenza i nomi di Iachini e addirittura di Pioli, profili che conoscono bene l’ambiente e che rappresenterebbero una scelta di esperienza pura. L’obiettivo, ormai chiaro a tutti, non è più sognare in grande, ma centrare la salvezza, che in questo momento appare come il traguardo minimo e più realistico.
C’è chi giura che il sessantaduesimo allenatore della Fiorentina sia già pronto a subentrare, aspettando solo il via libera definitivo della società. Il presidente Commisso riflette, ma sa bene che il tempo delle riflessioni è quasi scaduto. Nel calcio, infatti, la linea tra il coraggio e il ritardo è sottile. E a Firenze, oggi più che mai, nessuno vuole rischiare di scoprirlo troppo tardi.

Nuovo esonero in Serie A ma c'è un ritorno clamoroso - topallenatori.it






