Ibra non può salvarlo, flop totale: il Milan lo mette alla porta

Il Milan ha deciso di mandarlo via al termine di questa stagione: nemmeno l’intervento di Ibrahimovic può risolvere la situazione.

Dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali torna il campionato di Serie A. La ripartenza è con il botto: domenica sera è infatti in programma a San Siro il derby Inter-Milan che può dire molto anche in chiave scudetto. I nerazzurri guidati da Cristian Chivu si sono presi la vetta della classifica (in coabitazione con la Roma) grazie al successo ottenuto contro la Lazio; i rossoneri sono al terzo posto, a pari punti con il Napoli e in ritardo di due lunghezze dalla coppia di testa.

L’obiettivo della truppa allenata da Massimiliano Allegri è quindi quello di vincere il derby e scavalcare i cugini nerazzurri. Una speranza che coltiva anche la dirigenza del Milan: Ibrahimovic, Tare e Furlani sono certi che la strada cominciata con Allegri sia quella giusta e che già quest’anno si può provare a lottare per qualcosa di più del quarto posto.

Nel frattempo, però, è emerso un problema all’interno della società che sembra riguardare proprio Zlatan Ibrahimovic. L’ex bomber svedese, oggi nel ruolo di Senior Advisor della proprietà rossonera, non può più difendere un dirigente che proprio lui aveva provveduto a nominare poco più di un anno fa.

Niente rinnovo con il Milan: Ibrahimovic non può nulla

Stiamo parlando di Jovan Kirovski, dirigente statunitense di origini macedoni che nell’estate 2024 era stato scelto per ricoprire il ruolo di responsabile del Milan Futuro. Kirovski, ex attaccante di Borussia Dortmund e Crystal Palace, era stato voluto da Ibra, che aveva avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo sia sul piano professionale che umano nei suoi anni al Los Angeles Galaxy: in quel periodo, infatti, Kirovski era direttore tecnico dei losangelini.

Il Milan lo manda via, Ibra non può nulla: ormai è deciso – Topallenatori.it (Screen YouTube)

Nel 2024 il dirigente statunitense è diventato ‘Sport Development Director’ del Milan Futuro, siglando un contratto di due anni. L’intesa scadrà nel 2026 e stando a quanto riportato da Calciomercato.com pare proprio che non verrà rinnovata. Uno scenario che potrebbe cambiare solo in caso di intervento in prima persona di Ibrahimovic: al momento, però, non si registra alcun movimento in tal senso da parte di Zlatan.

Lo scorso anno il Milan Futuro è retrocesso dalla Serie C alla Serie D: in questa stagione è attualmente quinto, a pari punti con la Castellanzese  e a ben 9 lunghezze di ritardo dalla coppia di testa formata dal Chievo e dal Brusaporto.