Leclerc è stato sconfitto (Reddit.it) - www.TopAllenatori.itGrave smacco per Leclerc che nonostante la sua stagione molto migliore del collega Lewis Hamilton, non è nemmeno il migliore in Ferrari nel suo campo.
La carriera di Charles Leclerc fino a questo momento almeno è stata molto frustrante in Ferrari. Il pilota vanta ben 1.622 punti iridati, 49 podi in 166 gare e 8 vittorie, eppure, non ha mai avuto la soddisfazione di alzare un titolo con il suo team. All’età di 27 anni, non proprio rosea per un pilota considerando quanto durino in media le carriere in Formula 1, l’atleta si trova a fare i conti con una crisi di metà carriera.
La speranza ad inizio 2025 era che un pluricampione come Lewis Hamilton, sebbene non più nel fiore degli anni, potesse fare da mentore a Leclerc per guidarlo verso il suo primo titolo. Diciamo che questa idea si è rapidamente dissolta come nevischio al sole quando le prestazioni di entrambi sono calate, complice la SF-25, con il pilota di Monaco che è stato proprio l’unico in grado di portare podi e punti importanti alla scuderia.
Bene, nonostante tutto questo, Leclerc non è nemmeno il migliore pilota di Ferrari, in una classifica presentata in queste ore che consegna all’atleta monegasco ancora un’altra sconfitta – se così possiamo definirla – perfino se paragonato ad un compagno di squadra molto sottotono. I dati spesso non ci dicono tutto, ma dicono molto e siamo convinti che Leclerc leggendola scuoterà la testa.
Leclerc suda ma è meglio Hamilton: verdetto tremendo
In questi giorni il periodico SportsPro ha realizzato una classifica degli atleti più profittevoli dal punto di vista del marketing nel mondo dello sport. Nonostante la sua stagione terribile che lo ha visto infilare 19 gare di fila – finora – senza un singolo podio, record assoluto in Ferrari, Hamilton si trova messo molto meglio di Leclerc in questo elenco: è primo, sopra tutti i colleghi.
Trionfo per Hamilton! – www.TopAllenatori.it
Nomi come Stephen Curry, Connor McGregor e Cristiano Ronaldo in persona sono stati surclassati da Lewis che, nonostante il calo, resta il volto che tutti i maggiori sponsor sognano di unire al loro prodotto se si tratta di sportivi. Un segno che non sempre le prestazioni sul campo – o in pista – sono indice di un gradimento maggiore per un atleta. In più, c’è chi ha fatto notare che l’arrivo di Hamilton in Ferrari è stata anche una grande operazione di marketing per il team che ha già generato abbastanza profitti da ripagare in pieno il suo ingaggio.
Questo potrebbe non significare granché al livello di classifica iridata dove Charles sta comunque sopra Hamilton ma, dal punto di vista psicologico, è un altro bel tonfo con cui il driver deve fare i conti. Ancora una volta, i suoi sforzi non vengono riconosciuti come dovrebbero. Quante ne dovrà sopportare ancora, prima di vincere un titolo mondiale?
