Il match analyst Gornati: “Napoli più intenso della Roma, Hojlund chiave del gioco. Leao può continuare da prima punta”
Con Jacopo Gornati, match analyst, andiamo ad analizzare il momento delle due capoliste, Milan e Napoli, partendo dalla vittoria degli azzurri contro la Roma.
Roma-Napoli: Gornati, quali sono le chiavi che hanno consentito a Conte di prevalere su Gasperini?
“La maggiore intensità messa in campo dagli azzurri è una prima chiave. La Roma non è mai riuscita a controllare un pallone con tranquillità. Il Napoli è sempre riuscito a trovare la soluzione per far girare il pallone. Dal punto di vista tattico, la chiave è stata la posizione di Cristante, perché McTominay era spesso libero con il centrocampista della Roma che chiudeva la linea di passaggio su Hojlund. Spesso McTominay si trovava da solo. Poi, la differente qualità nelle prestazioni tra Pellegrini e Soulé da un lato e quella, di Neres e Lang dall’altro”.
Il Napoli ha trovato questo nuovo assetto: come cambia la copertura degli spazi?
“Si tratta sempre di un gioco basato sui dai-e-vai. Ci si appoggia tanto su Hojlund che fa partire i due esterni con il mediano che parte alle spalle della punta e l’altro che arriva a rimorchio. Così si obbliga gli avversari sempre a correre all’indietro. Quando il Napoli è lì davanti, si vede spesso Neres tagliare il campo e creare superiorità, così come ha provato a fare Lang. Poi, il Napoli è tornato ad attaccare l’area con tanti uomini”.
Veniamo al Milan: basterà andare avanti di corto muso? Anche perché le criticità anche nella fase difensiva sembrano piuttosto evidenti
“Dipende dal corto muso. Se è quello di inizio stagione, in cui c’era un Milan che non ti dava la sensazione di esser in pericolo, allora sì. Se si va avanti con prestazioni tipo Lazio o anche Inter, allora puoi far fatica. Ad inizio anno giocavi con Pulisic e Gimenez che sono due giocatori che ti aiutano tanto in fase difensiva. Con Leao e con la Lazio anche con Nkunku, in fase difensiva perdi continuità nei movimenti. Qualcosa in più devi concedere. Per questo motivo, il Milan non può difendere alto e deve essere più efficace con la palla rispetto a quello che stiamo vedendo”.
Napoli e Milan, Gornati: “Ecco che acquisti servono”
Il futuro di Leao è quello di essere numero 9? Oppure Allegri ha trovato la miglior soluzione ponte?

Gornati avvisa il Milan di Allegri (foto x.com) – topallenatori.it
“Leao in quella posizione va bene. Non pensavo riuscisse a performare così, anche nel gioco spalle alla porta. Fisicamente è tosto, quindi tiene botta sui centrali. Dal punto vista dell’attacco alla porta l’ho visto convinto in diverse corse. Chiaro che perdi qualche strappo, però in questo modo può sicuramente andare. Detto, poi, che al Milan manca qualcosa là davanti”.
Quale potrebbe essere per Conte e Allegri un acquisto chiave a gennaio?
“A Conte, causa infortuni, un centrocampista ed un difensore servono. Forse anche un quarto a destra. Per il Milan, serve un attaccante. Anche se Leao lì può far bene. Certo, con un nuovo attaccante andresti incontro a problemi di gestione. A destra, Allegri non ha alternative all’altezza, così come in difesa”.

Gornati avvisa il Milan di Allegri (Screen Youtube) - topallenatori.it









