Gioia a TopAllenatori: “Su Fullkrag c’è una valutazione. I due acquisti di gennaio”

Gioia del Corriere dello Sport: “Fullkrug, vi spiego cosa ne pensa il Milan. Derby? Vediamo che atteggiamento avrà l’Inter”

Con Antonello Gioia, giornalista del Corriere dello Sport, per fare il punto sul mercato del Milan oltre che virare sul derby.

Gioia, partiamo dal nome del quale ha parlato sul Corriere dello Sport, Niclas Füllkrug. Come stanno le cose?

“Quando chiedi al Milan di un attaccante ti rispondono sempre della necessità di capire come procedono Gimenez e Nkunku. Viste le cifre spese ci sta. Poi, sono due investimenti che finora hanno portato 0 gol in due. Se il Milan resterà attaccato al treno di testa, allora si cercherà un attaccante simile a Giroud. Non ci sono grossi budget: allora, si cercano possibili occasioni e Fullkrug è uno sotto valutazione. Ora, è infortunato. A livello di caratteristiche ci sta: molto dipende dalle condizioni fisiche. Però, ripeto, c’è una valutazione in corso”.

E Gimenez? Può andare via?

“Si. Ora, è ovviamente svalutato rispetto a quello che è stato pagato. Il club voleva già cederlo a gennaio. Deve arrivare un’offerta importante, non in prestito ma a titolo definitivo. Ad ora, non abbiamo sentore di offerte concrete. Lo scorso anno è stato pagato 30 milioni: se strappano 20-25 milioni lo cedono”.

Quali altri movimenti ci saranno a gennaio in casa Milan?

“Stanno pensando ad un paio di acquisti. Uno è l’attaccante, l’altro è un centrale. Akanji prima e Joe Gomez poi hanno detto no. Odogu è un prospetto, ha fatto una decina di minuti in Coppa e basta. Dovrebbe esser mandato in prestito, un centrale Tare vorrebbe prenderlo. Non ci sono 30 milioni da spendere, ma si cercherà un’occasione. Difficile anche pensare a profili tipo Kim del Bayern visto l’ingaggio, mentre Joe Gomez resta ancora pista viva”.

Milan, un derby che può dire tanto

Gioia, domenica sera c’è il derby. Che tipo di gara si aspetta?

“Mi aspetto una bella partita. Non c’è l’assillo della classifica, sono due squadre tranquille nel loro rendimento complessivo. Più che come lo interpreterà Allegri che conosciamo, sono curioso di vedere come lo leggerà Chivu. Finora, ha perso l’Inter i due big match lasciando spazio alle spalle, per il desiderio di salire forte sull’avversario. Ed il Milan può far male con i suoi interpreti, andando alle spalle di una linea alta. Nel complesso, l’Inter è più forte del Milan, ma credo sarà una gara dall’esito molto aperto”.

Milan, un derby che può dire tanto (foto x.com) – topallenatori.it

Finora, quali sono luci ed ombre del lavoro di Allegri?

“Le luci sono tante. Stiamo vedendo una squadra, rispetto allo scorso anno, molto migliorata. L’anno scorso c’erano spazi lasciati ovunque, che faceva fatica a fare due gare consecutive dello stesso livello. Quest’anno c’è tanto equilibrio. Le ombre non sono su lui, ma sulla costruzione della rosa. Ha solo 19 giocatori di movimento, con giocatori non pronti come Odogu e Atekhame. Allegri sta ricostruendo una mentalità vincente, in gare come contro Pisa e Parma e che per giocare bene deve stare sempre al 100%. Appena cala un pizzico l’attenzione, vengono fuori i limiti tecnici. Ma in questa prima parte di stagione, il bicchiere non può che esser mezzo pieno: domenica ha la possibilità di scavalcare l’Inter. Fino a pochi mesi fa era non era ipotizzabile”.