Calcio

Ferrario a TA: “Rigore Inter-Liverpool? Impressionato da parole van Dijk. Lautaro manca nei big match”

Bastoni su WirtzFerrario: "Contatto Bastoni-Wirtz? Diamo 15 rigori a partita. Zweyer senza la giusta personalità" (foto x.com) - topallenatori.it

Ferrario: “La trattenuta di Bastoni su Wirtz c’è: anche quelli del Liverpool erano in difficoltà. Inter? Prestazione da sei in pagella”

Con Giuseppe Ferrario di Sport Mediaset commentiamo la sconfitta dell’Inter contro il Liverpool, analizzando episodi e gestioni di un ko che può pesare nel percorso Champions dei nerazzurri.

Ferrario, togliamoci subito il dente. Era calcio di rigore quello di Bastoni su Wirtz?

Se quello è rigore, ce ne sono 15 a partita, c’è un rigore ad ogni calcio d’angolo. La trattenuta c’è, non sono solo io a dirlo. Mi ha fatto impressione vedere van Dijk o Slot dire quelle cose lì sulla concessione di questo rigore. Ci sono voluti 6 minuti per stabilire se il gol del Liverpool se fosse annullato o meno. Cinque secondi per sorvolare sul tocco di mano di Van Dijk sul tiro di Bisseck. L’arbitro non ha avuto la personalità, la forza di commentare la propria decisione”.

Ci sono anche altri episodi discussi: come valuta l’operato di Zwayer?

Ripeto, manca in personalità. Prima lascia correre, poi si fa richiamare. Poi, inspiegabilmente, il Var lo richiama. Lo dice Rocchi, lo dicono tutti: un rigore deve essere un rigore. Parliamo tanto di Var o di arbitri: dovremmo andare a punire chi simula. Wirtz va giù in differita, col pallone a 4 metri. Vediamo sceneggiate assurde in ogni campo. Progressivamente, inizio a pensare che Platini non avesse tutti i torti sul Var. Alle spalle ci sono essere umani che portano la loro arbitrarietà”.

Che voto da alla prestazione di squadra?

“Do un 6 all’Inter. Nel corso del primo tempo perdi subito due giocatori importanti. Questo ha determinato che nella ripresa Chivu ha tardato, avendo un solo slot, i cambi. Ha dovuto avere la massima cautela anche quando l’Inter è calata. Meno bene Thuram e Bastoni. Il Liverpool è una signora squadra infarcita di fuoriclasse. L’Inter ha mostrato una sorta di tante potenzialità che non si sono concretizzare perché è mancato l’ultimo passaggio. A volte manca la precisione, a volte c’è troppa leziosità, si pecca di narcisismo”.

Due segnali che aprono la strada al rinnovamento dell’Inter

Gli infortuni di Calhanoglu e Acerbi sono due segnali che dimostrano come il rinnovamento più profondo della rosa non sia rinviabile per l’Inter? 

“Che ci sia bisogno di andare a rinnovare in alcuni reparti è vero. Acerbi è un giocatore la cui carta d’identità parla chiaro. Su Calha è un acciacco che può capitare”.

Francesco Acerbi

Due segnali che aprono la strada al rinnovamento dell’Inter (foto x.com) – topallenatori.it

Ultimo tema: Lautaro. Non ha segnato, finora, nei big match, pur fornendo sempre prestazioni di livello. Un caso, colpa di una squadra che non lo rifornisce nel modo corretto o qualche responsabilità del capitano nerazzurro?

“Bella domanda. Ieri sera è stato sfortunato, quel pallone quando anticipa Van Dijk, bastava un centimetro. I dati sono dati. Sulla gara di ieri sera direi che ha fatto quello che doveva. Negli altri big match, Lautaro è un po’ mancato. Sono in difficoltà a criticare un calciatore come lui. Il modo in cui si propone, quello in cui fa girare la squadra è fondamentale. Forse, in certe gare pare le senta troppo e non trasforma la rabbia agonistica in concretezza. Così, pecca un po’ di lucidità sotto porta”.

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