Calcio

Dumfries depennato, Chivu lo sostituisce e frega Conte

Denzel DumfriesDumfries depennato, Chivu lo sostituisce e frega Conte - Topallenatori.it (screen Youtube)

Ad Appiano si attende il rientro di Dumfries da ormai un mese. L’olandese sta rischiando di essere depennato: Chivu ha già trovato la soluzione e non piacerà a Conte.

L’Inter esce dal Luigi Ferraris con tre punti pesantissimi e una consapevolezza doppia: la squadra di Cristian Chivu ha dimostrato ancora una volta solidità e maturità, ma allo stesso tempo continua a convivere con un’assenza che rischia di pesare nel medio periodo. Il successo per 2-1 contro il Genoa non è stato soltanto un passaggio chiave della corsa scudetto, ma anche una fotografia piuttosto chiara dello stato attuale dei nerazzurri.

Il ritorno in vetta alla classifica non è un dettaglio. L’Inter ha approfittato di una giornata che ha sparigliato le carte: il Milan si è fermato sul 2-2 contro il Sassuolo, mentre il Napoli è caduto a sorpresa a Udine, lasciando strada libera ai nerazzurri. Con questa combinazione di risultati, la vittoria di Genova ha permesso all’Inter di riprendersi il primo posto, confermando una continuità che sta diventando il vero marchio di fabbrica della stagione.

In campo, il successo è arrivato grazie ai gol di Yann Bisseck e Lautaro Martinez, con il capitano argentino che ha toccato quota 8 reti stagionali in Serie A, confermandosi ancora una volta decisivo nei momenti chiave. La partita, però, ha messo in evidenza anche le difficoltà strutturali sulla corsia destra. Da oltre un mese, infatti, Denzel Dumfries non è a disposizione.

L’olandese è fermo dal 9 novembre, dalla gara contro la Lazio, a causa di un problema alla caviglia che non ha ancora trovato una soluzione definitiva. Dumfries ha già saltato sei partite ufficiali tra campionato e competizioni varie e non prenderà parte nemmeno alla trasferta di Riyad per la Supercoppa Italiana. Il suo 2025, di fatto, può considerarsi già concluso. In casa Inter filtra preoccupazione, perché il dolore persiste e l’ipotesi di un intervento chirurgico resta sul tavolo, con tempi di recupero che rischierebbero di allungarsi ulteriormente. Una situazione che obbliga il club a riflessioni profonde, perché sulla fascia destra, al momento, le alternative sono limitate e adattate.

Tra campo e mercato: Marotta a Genova per Norton-Cuffy

La sfida contro il Genoa, però, non è stata soltanto una partita di campionato. È stata anche un’occasione di dialogo, di osservazione e di riflessione sul mercato. Non è un mistero che negli ultimi anni l’asse Milano-Genova abbia prodotto movimenti importanti: prima Josep Martinez, poi Valentin Carboni, e ora un nuovo profilo ha attirato l’attenzione dei dirigenti nerazzurri. Proprio al Ferraris, Beppe Marotta ha avuto modo di seguire da vicino Brooke Norton-Cuffy, esterno destro classe 2004, uno dei giocatori più brillanti del Genoa in questo avvio di stagione. Parliamo di un profilo giovane, strutturato fisicamente, con spinta, corsa e margini di crescita evidenti. Caratteristiche che si sposano perfettamente con le esigenze dell’Inter, soprattutto alla luce della situazione delicata legata a Dumfries.

Beppe Marotta

Tra campo e mercato: Marotta a Genova per Norton-Cuffy – Topallenatori.it (screen Youtube)

Secondo quanto filtra, l’interesse nerazzurro è concreto ma calibrato. Norton-Cuffy viene considerato più un investimento per giugno che una soluzione immediata per gennaio, anche per una questione di costi e strategie. La valutazione del cartellino si aggira attorno ai 15 milioni di euro, una cifra ritenuta sostenibile per un classe 2004 con ampi margini di sviluppo, mentre l’ingaggio non rappresenterebbe un ostacolo. L’Inter, però, non è sola. Sul giocatore c’è anche il Napoli di Antonio Conte, che avrebbe già messo sul tavolo una proposta da circa 12 milioni, giudicata insufficiente dal Genoa. Anche la Juventus osserva con interesse, senza però aver ancora formalizzato alcuna offerta. Uno scenario che potrebbe infiammarsi nei prossimi mesi, soprattutto se la situazione di Dumfries dovesse peggiorare o se l’Inter decidesse di anticipare i tempi.

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