Francesco Bagnaia voleva ricominciare da zero nel 2026 ma Ducati pare avere altri piani. La notizia rende in salita il percorso di recupero dalla brutta stagione vissuta.
Come commentare ulteriormente la brutta stagione di Francesco Bagnaia nel 2025? Per noi fans italiani di un team italiano possiamo solo sperare che si sia trattato di un incidente di percorso, un momento no in una carriera che procederà al meglio portando al pilota di Ducati tante altre grandi soddisfazioni. Del resto, lo stesso atleta non rinnega minimamente la squadra, a prescindere dalle difficoltà vissute.
In una recente intervista dopo il GP di Valencia, il pilota italiano ha detto chiaramente di trovarsi bene in Ducati e di essere intenzionato a proseguire la sua avventura con la moto rossa e, con un po’ di fortuna, chiudere qui anche la sua carriera dopo altri titoli iridati. Ora pare un miraggio, ma con il giusto lavoro di squadra e tanto impegno tutto è possibile, forse anche pareggiare Marc Marquez. Chissà.
Parlando del pilota spagnolo che quest’anno ha fatto sembrare i migliori piloti della griglia dei principianti, per il suo splendido stato di forma, c’è però un elemento che renderà la “scalata” di Pecco in classifica in un 2026 che deve partire al meglio per l’idolo italiano molto complessa: le gerarchie in squadra sono cambiate ma non siamo solo noi a dirlo. Lo afferma il Team Manager di Ducati Lenovo Davide Tardozzi.
Bagnaia fatto fuori: la scelta di Ducati
Quando hai due plurititolati in squadra è sempre difficile trovare il pilota a cui affidare il ruolo di prima guida, come succede in F1, con le squadre che, in generale, quando si trovano in questa condizione poco pratica si limitano a curare maggiormente il pilota con lo stato di forma migliore. Questo lo abbiamo visto bene nella stagione appena conclusa: Pecco è stato seguito, vero, ma la priorità per il team era ovviamente far vincere il Mondiale a Marquez il prima possibile, cosa poi successa.

In Ducati cambiano le gerarchie: e Pecco ci rimette… (Instagram) – www.TopAllenatori.it
Secondo la stampa italiana che ha seguito da vicino le conferenze dopo Valencia e al margine della gara finale, stando a Sky e interpretando letteralmente una frase pronunciata da Tardozzi: “Mi spiace per Pecco” la situazione per Bagnaia non si mette bene. Pare infatti che a guidare lo sviluppo della GP-26, in assenza di Marquez dopo il malaugurato schianto in Indonesia che lo terrà fuori ancora per qualche tempo, sarà suo fratello Alex.
Una doppia umiliazione per Pecco che non solo perde di fatto il suo ruolo centrale di primo pilota leader della squadra ma viene surclassato da un pilota del team satellite Gresini: non proprio il modo migliore di guardare alla prossima stagione, senza contare le implicazioni di un assetto della moto basato sulle sensazioni di Marquez, prima che di Pecco. Insomma, la prossima annata parte già in salita.

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