Dai set hard al gol con lo scorpione, la nuova vita di Iovinella: “Più semplice in campo che davanti la telecamera”

Iovinella, calciatore del Mondragone, autore di una rete con lo scorpione in Coppa Italia racconta il suo passato nell’hard

Davide Iovinella si racconta a topallenatori.it, tra la sua esperienza nel mondo del cinema a luci rosse ed il calcio oltre alla sua passione per il Napoli.

Iovinella, si presenti e racconti perché il suo gol ha fatto il giro del mondo.

“Io gioco nel Mondragone che milita in promozione e ricopro un ruolo di difensore centrale. Ho segnato con una forma di scorpione il gol del 3 a 1 nel corso della coppa di Campania e per questo sono stato ripreso da tutti. Io stavo per prendere la palla di testa poiché ce l’avevo quasi in testa poi il giocatore della squadra avversaria mi ha trascinato verso di lui, ho allungato una delle gambe e ho fatto il colpo dello scorpione”.

Lei ha lavorato con Rocco Siffredi?

“Ormai sono passati cinque anni dalla fine di quella esperienza, da quel momento mi dedico solo al calcio. Quando conducevo entrambe le vite tra il mondo dell’hard e quella del calcio tante persone mi chiedevano come facevo, ma facendo anche il porno ero più prestante fisicamente tanto che mi ha facilitato anche la carriera da giocatore. All’epoca giocavo nel Marcianise. Quando mi dedicavo ai video hard avevo più capacità fisiche poiché per fare quel lavoro ti devi allenare tanto sia fisicamente che mentalmente. Allenante il mondo hard? Per l’80% bisogna allenarsi mentalmente, ma se non facevi bene quel 20% di allenamento fisico non riesci a mantenere il passo. Noi giravamo video in Ungheria. Le riprese duravano più di una partita di calcio e giravamo tutto in un giorno in un arco di tempo di 5 o 6 ore. Ogni giorno ti alzi e devi fare 7-8 ore di lavoro in cui ti devi curare e mentalizzare. È un lavoro molto allenante mentalmente. Le attrici non le conoscevi e non le potevi conoscere poiché ogni giorno ne venivano di diverse. Il film avveniva al momento in cui ti studiavi il copione e andavi sul set a girare, al di là di chi ti ritrovati”.

Iovinella, calciatore o pornodivo?

Iovinella, attore dell’hard o calciatore?

“Domanda da un milione di dollari. Nella società odierna ci siamo aperti un po’ rispetto ai temi dell’hard e ti porta uno stress mentale anche nella vita privata per cui ho dovuto fare un percorso con lo psicologo. Il mondo dell’hard non morirà mai.”

Ci parli di Siffredi.

“Rocco Siffredi era il mio mister ed era una persona eccezionale sia dentro che fuori dal lavoro. È una persona che mi aiutato tanto e che aiuta tanto le persone. È molto stimato e ha cinque lauree”.

Spid?

“È una cavolata poiché ci sono tante piattaforme su internet che vedi quello che vuoi ovunque. Ci sono anche siti alternativi. Oggi creano di tutto”.

Pentito del suo passato?

“Non mi sono mai pentito, il mondo dell’hard è stata una delle esperienze più belle della mia vita ma da cinque anni mi dedico solo al calcio e ho un’agenzia di moda. Sono felicemente fidanzato e convivo con una persona da tre anni. Di tutte le esperienze passate ne ho fatto tesoro”.

Lei è tifoso del Napoli. Che ne pensa del momento degli azzurri?

“Il Napoli sta attraversando un momento complicato poiché le tre competizioni sono molto impegnative. Come dice Conte, c’è qualcosa che non va bene nello spogliatoio. Noi calciatori siamo una razza molto complicata, forse i troppi innesti e cambiamenti stanno pesando molto sull’equilibrio della squadra insieme al peso enorme dello scudetto e delle altre competizioni. Noi tifosi abbiamo parlato un po’ troppo e loro hanno fatto il passo più lungo della gamba. Io, però, sono sicuro che il Napoli andrà forte quest’anno”.