Cuomo: "Pulisic apprezzato più fuori dall'ambiente Milan che all'interno. Leao? Un problema..." (foto x.com) - topallenatori.itCuomo si sofferma sulla situazione in casa Milan: dall’exploit di Pulisic ai guai di Rafael Leao
Con Micheal Cuomo, volto di TeleLombardia, per analizzare la vittoria in rimonta del Milan contro il Torino e le prospettive scudetto della squadra di Allegri.
Cuomo, partiamo dalla rimonta col Torino. Oltre alla fortuna di aver recuperato Pulisic in extremis, cosa c’è da menzionare?
“Non è fortuna. Perché non esiste la febbre da calciatore di Serie A diversa da altre febbri. Pulisic ha confermato di essere un enorme professionista. Pulisic è più apprezzato lontano dal Milan e da Milano che nell’ambiente Milan. Vengono citati Maignan, Modric e Leao ma non Pulisic. E poi, nel Milan, esiste un allenatore che ricava da tutti i suoi elementi almeno il 110%. Senza quest’aspetto, il Milan non avrebbe questa classifica né la vittoria col Toro”.
Errori individuali nei due gol subiti che possono starci o campanelli d’allarme per Allegri?
“Errori che mi aspetto dai limiti di questa rosa. Sono errori aderenti ai limiti della rosa. Sul 2-0 del Torino pensavo che la gara del Milan non fosse ancora iniziata. Una sorta di handicap-match, al netto delle leggerezze che portano ai due gol. Nel giudizio della gara, mi aspetto molto più queste leggerezze che la reazione che ha avuto la squadra. Un qualcosa talmente inatteso che fa dimenticare la normalità, ovvero che una rosa di questo tipo faccia errori del genere”.
Leao è un problema tattico per questo Milan? “Anche. Inutile nasconderci. Non ci nascondiamo noi, perché si nasconde lui. Si è visto poco nello scorcio di gara che ha fatto. Ti puoi appellare a lui perché sai che può fare più di tutti, ma dal punto di vista tattico, di prestazione deve ancora venir fuori, nonostante i numeri siano dalla sua parte. Non basta”.
Allegri tra mercato ed un’idea tricolore
Cuomo, Milan in vetta con il Napoli. L’Inter è lì: che ruolo avrà Allegri nel triello con Conte e Chivu?
“Terzo incomodo. Il Napoli ha l’allenatore più incisivo, l’Inter la squadra più forte. La media tra allenatore e squadra la vince il Napoli, ma il Milan ha dalla sua calendario, spensieratezza ed un allenatore che sa, come Conte, tirar fuori il massimo ed a differenza di Conte tiene sempre calmo l’ambiente”.
Allegri tra mercato ed un’idea tricolore (foto x.com) – topallenatori.it
Una punta e… cosa riserverà il mercato?
“Un difensore. Io non so nello specifico cosa riserverà il mercato. Cosa dovrebbe è: almeno una punta e almeno un difensore. Ho chiesto ad Allegri: se dici a Babbo Natale che hai fatto il bravo, allora i regali li riceve”.
