Calcio

Ceravolo a TopAllenatori: “Spalletti ha una missione. Gennaio? Ecco cosa farà la Juve”

Luciano SpallettiCeravolo: “Ecco qual è la prima missione di Spalletti. Gennaio? La Juve ha un unico obiettivo” (foto x.com) - topallenatori.it

L’ex dt della Juventus Franco Ceravolo: “La scelta era tra Spalletti e Palladino, la dirigenza ha scelto l’esperienza per raggiungere gli obiettivi”

L’arrivo di Spalletti cambia tanto, forse tutto. Almeno, così si augurano dirigenza e tifosi bianconeri. Una prima sterzata è arrivata con la vittoria, anche sofferta contro l’Udinese. Ora, il nuovo corso. Ne parliamo con chi conosce perfettamente l’ambiente Juventus, Franco Ceravolo, per quasi tre lustri dirigente bianconero.

E non abbiam bisogno di parole

Partiamo dall’arrivo di Spalletti: “Su Luciano parlano i fatti, i numeri. Un top player, ha fatto bene in Italia ed all’estero. Quello che è successo in Nazionale non può esser dipeso solo da lui, siamo carenti come parco giocatori in Italia. Anzi, dovrebbe essere un segnale della necessità di cambiare tanto. La Juve, ora, ha preso lui: poteva scegliere anche Palladino, un giovane ma che si è fatto apprezzare, che ha fatto cose molto positive. Su Spalletti, però, non sbagli: sappiamo quello che può dare. Si sono buttati su un allenatore esperto, ma sono i risultati che stabiliscono la storia e diranno come sarà stata questa esperienza”.

Usato sicuro

Avrebbe fatto la stessa scelta? “Negli ultimi anni, gli allenatori scelti dalla Juve non hanno dato i risultati sperati. Se hai bisogno di andare sull’immediato, allora hai preso uno di esperienza. La Juve ha fatto una scelta importante”.

La missione ed il mercato

Di che di tipo di investimenti ha bisogno la Juve di Spalletti? “La Juventus ha speso quasi un miliardo in tre anni, il campo è giudice e i risultati non sono arrivati. Bisogna anche far fruttare questi investimenti, ritrovare calciatori che non stanno performando per come possono”.

Koopmeiners

La missione ed il mercato (foto x.com) – topallenatori.it

“La rosa – prosegue l’ex dt bianconero – è importante. Koopmeiners non ha reso per quello che tutti si aspettavano. Tutti pensavamo che il reparto avanzato fosse il più forte in Italia. Vlahovic resta l’attaccante centrale più importante che abbiamo in Italia. Dusan sta dimostrando di esser un professionista serio. La Juve può fare qualche innesto in questo settore che, comunque, non è carente”.

Dategli un Lobotka

Alla Juve – continua Ceravolo – servirebbe un play stile Lobotka, ma sono calciatori molto difficili da trovare. La prima missione di Spalletti è recuperare Koopmeiners: se Spalletti lo recupera, allora la Juve ha bisogno davvero di poco. Luciano si adatterà alla rosa che ha a disposizione, in base alle caratteristiche troverà il suo metodo di gioco. A gennaio qualcosa faranno, vuole delle garanzie Spalletti, ne sono sicuro. È un allenatore di personalità: farà pedalare tutti nella stessa direzione”.

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