Bufera Sinner, anche Alcaraz resta a bocca aperta

I tantissimi fan di Jannik Sinner sono rimasti senza parole: il campione italiano deve fare i conti con una nuova bufera.

Dopo il ritiro nel Masters 1000 di Shanghai i tantissimi tifosi di Jannik Sinner attendono di vederlo di nuovo in campo senza problemi fisici che ne possano limitare il rendimento. Il numero 2 al mondo ha dovuto abbandonare il match contro Griekspoor a causa dei crampi provocati dal caldo asfissiante e dall’umidità record: non è stato l’unico, dato che anche altri suoi colleghi – tra cui Novak Djokovic – hanno patito parecchio le condizioni climatiche di Shanghai.

In Austria, dove Sinner è atteso per il torneo ATP 500, sarà tutto diverso e di sicuro Jannik potrà dare il meglio di sé. Tuttavia prima dell’appuntamento di Vienna il campione italiano sarà in campo in un altro evento: il Six Kings Slam, ovvero il torneo di esibizione che si svolge a Riad (Arabia Saudita) e che mette a disposizione montepremi da capogiro.

Lo scorso anno trionfò proprio Jannik Sinner, che riuscì a sconfiggere in finale il grande rivale Carlos Alcaraz. Un successo che non ha dato all’azzurro punti per la classifica ATP ma che gli ha comunque permesso di mettere in tasca la bellezza di 6 milioni di euro (1,5 per la partecipazione più 4,5 per la vittoria).

Bufera Sinner, tifosi sconcertati: questa non gliela perdonano proprio

Proprio in qualità di campione in carica Sinner è stato accolto con tutti gli onori a Riad. Anche dai tifosi: in centinaia hanno deciso di riservare al vincitore di Wimbledon 2025 tanti applausi, cori e cartelloni. Jannik, che forse nemmeno si aspettava un’accoglienza così calorosa, è stato come sempre gentile con tutti. Eppure proprio la partecipazione al Six Kings Slam sta scatenando più di qualche critica nei confronti del 24enne di San Candido.

Nel video diffuso sui social, dove si può vedere proprio l’arrivo di Sinner al Six Kings Slam, in tanti non hanno potuto fare a meno di notare alle pareti i quadri e i ritratti di Mohammad Bin Salman, figlio di re Salman oltre che Primo Ministro dell’Arabia Saudita e primo in linea di successione al trono del Paese. Bin Salman è una figura molto discussa: il suo governo è fortemente autoritario e molto spesso il sovrano ‘de facto’ è stato accusato di atti di repressione nei confronti degli oppositori politici, tra cui l’incarcerazione e la tortura. In più un rapporto ONU del 2019 lo indica come mandante dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi.

Italian fox has arrived!🦊#Sinner #SixKingsSlam pic.twitter.com/wXYHbIGgUj

— V_🇮🇹 (@tennisfoxy) October 12, 2025

In tanti credono che il Six Kings Slam e la sfilata di Sinner e degli altri campioni – tra cui anche Carlos Alcaraz – sia solo un’operazione di sportwashing da parte di Bin Salman, ovvero un tentativo di utilizzare l’evento sportivo per coprire la propria condotta.