Bucchioni: “Commisso lontano per problemi personali: chi aiuta la Fiorentina? Ferrari non all’altezza del compito. Può tornare Pioli”
Con Enzo Bucchioni, storica firma del giornalismo sportivo nazionale che segue da vicino le vicende della Fiorentina, per analizzare le cause della crisi dei viola.
Stando alle statistiche, nessuno si è mai salvato con 6 punti in 15 partite. Quanto è vicino il fantasma della Serie B oggi per la Fiorentina
“Per me è vicinissimo, ci sono moltissime probabilità. C’è un presidente, come Commisso, lontano che ha problemi personali: chi la risolve qui una situazione del genere? Sembra qualcosa di disperato senza via di uscita. Si stanno raccogliendo i frutti di una società che non c’è. Joe Barone era l’uomo che guidava tutto: entrava alle 7, andava via alle 2 di notte. Era la Fiorentina. Ad Alessandro Ferrari è stato dato un compito superiore alle sue possibilità. Chi entra nello spogliatoio? Pradé era alla fine di un percorso lungo, non era più dentro a questo progetto”.
Era meglio tenere Pioli?
“Secondo me si. L’esperienza di Pioli, prima o poi, avrebbe dato qualche risultato. Qualche soluzione dal punto di vista tattico l’avrebbe trovata. Vanoli è stata una scelta inadeguata, senza la giusta esperienza. Ho la sensazione che abbia più paura dei giocatori, facendo qualche doppia in più in allenamento. Ci sono giocatori con la testa lontana. Vanoli ha perso tre partite su cinque in campionato. Attorno ad un personaggio più carismatico la squadra si sarebbe potuta ritrovare. Non escludo che l’arrivo di un grande dg che possa far tornare anche Pioli”.
Il peso dell’addio di Palladino ed un mercato particolare
Quanto è pesato l’addio di Palladino?
“Tantissimo. Era un’unione di teste. Non c’era un gioco: era palla lunga e pedalare. Kean riceve palla da De Gea e fa gol, come con il Verona. Senza l’uomo che tiene in piedi tutto, da lì è collassato tutto. Ricordo ancora come è andata: Commisso disse che Palladino, per lui, era come un figlio. Due ore dopo Palladino si dimise. Palladino chiese tre teste: medico, team manager e Pradé. Se ne andò solo Pradé e Palladino si dimise. Pioli aveva ansia di tornare in Italia, alla prima telefonata, quella della Fiorentina, è tornato ma senza ragionare”.

Il peso dell’addio di Palladino ed un mercato particolare (foto x.com) – topallenatori.it
A gennaio cosa dirà il mercato?
“L’idea era quella di prestare qualcuno di quelli che non danno nulla, che non sono abituati a lottare per salvarsi. E prendere qualche mestierante abituato a dare qualche calcio in più per salvarsi. In città c’è tanta negatività, ormai non ci si crede più alla salvezza. Il desiderio del popolo viola è quello di liberarsi di questa dirigenza”.

Bucchioni: "Fiorentina, la Serie B è vicinissima. Non c'è nessuno che possa risollevare la situazione" (foto x.com) - topallenatori.it






