Bianchin: “Il derby lascia la consapevolezza al Milan di esser squadra da big match. Mercato? Un centrale per Allegri”
Con Luca Bianchin, firma della Gazzetta dello Sport, analizziamo il momento del Milan, tra il derby vinto e le prospettive di mercato nella finestra di gennaio.
Partiamo dal derby. Che cosa lascia in dote alla stagione del Milan?
“Sicuramente, tanta fiducia. Dopo quattro scontri diretti così riesci ad avere fiducia nei big match. E gerarchie ancor più chiare. Oggi, il Milan ha undici titolari definiti. Lascia la netta certezza che Pulisic e Rabiot stanno bene, quasi al 100%. E lascia tanto delle consapevolezze su Maignan”.
Arriviamo all’uomo derby Mike Maignan. Bianchin, lei ha scritto di un uomo che sta dando un contributo importante alla carriera di Maignan. Chi è Claudio Filippi?
“Si tratta del preparatore dei portieri del Milan. Dieci anni alla Juventus, poi Thiago Motta preferì lavorare con il suo staff anche con i portieri e gli chiese di andare con la Primavera. Il Milan lo ha preso subito con Allegri ed oggi Filippi è un po’ allenatore nel rapporto con Maignan ma anche un po’ un familiare. Lo ha aiutato mentalmente, Filippi cura molto la tecnica. Su alcune cose tradizionale, su alcune è grande innovatore come lo scudo per deviare i tiri. Maignan ha avuto tanto da Filippi: parliamo di un portiere con un carattere molto forte. Filippi è entrato in questa mentalità ed il dato principale sono le parate a fine gara che dimostrano questo upgrade”.
Ci sarà il rinnovo per Maignan?
“Difficile. C’è una situazione di stallo. Non sono arrivati ad un accordo. Hanno pensato più al campo. Non sarà una trattativa facile: si può fare, ma ci vorrà del tempo”
Cosa serve per un Milan allegriano
Bianchin, come si muoverà il Milan a gennaio? Come si cercherà di accontentare Allegri?
“C’è l’arrivo di un difensore centrale. Odogu non è stato utilizzato e testato. In una partita importante senza Gabbia, non credo verrà utilizzato Odogu. Quindi, un centrale d’esperienza ci potrebbe essere. Il Milan ha una rosa tirata, bisognerà capire come andranno i prossimi due mesi. Se si verificherà qualcosa come la scorsa sosta di ottobre, con cinque titolari infortunati, allora puoi pensare ad un esterno destro ed un attaccante”

Un difensore per il Milan di Allegri (X.com) – Topallenatori.it
Che motivazione si è dato al rendimento così negativo di Nkunku e Gimenez?
“Sono situazioni diverse. Gimenez ha avuto più occasioni, avendo avuto anche i sei mesi precedenti. Ha la difficoltà di giocare a San Siro, come è successo a De Ketelaere. A San Siro ti pesa l’atmosfera, se prendi i fischi puoi finire per non sentirti all’altezza. Se Gimenez avesse fatto gol con la Fiorentina, magari si sarebbe sbloccato. Per un po’ è stato sul crinale per sbloccarsi. Per Nkunku dobbiamo lasciare aperta la questione: ha avuto un infortunio, è arrivato da meno tempo. In campionato non ha mai segnano, è entrato male nel derby. Gli farebbe bene giocare con continuità, ma il Milan in corsa scudetto non può permettersi di cambiare schema. Non è un Milan che può ipotizzare di cambiare: dovrà sgomitare per trovare spazio”

Il rinnovo di Maignan non decolla (X) - Topallenatori.it






