Barillà a TA: “Juve, acquisto certo a gennaio. Così Spalletti ha valorizzato Yildiz”

Barillà: “Juve, un acquisto a centrocampo, mentre in attacco resterà tutto così: bisogna valorizzare Openda e David. No a nuovi Vlahovic”

Con Antonio Barillà, firma de La Stampa, per analizzare il momento della Juventus, reduce da due importanti successi contro Bologna e Roma, andando anche a sondare quelle che sono le vie del mercato.

Barillà, dopo le ultime due vittorie, qual è il traguardo stagionale che deve porsi la Juventus?

“La Champions. Credo che la Champions sia alla portata, tutto quello che viene di più è benvenuto, ma Inter e Napoli sono più attrezzate per lo scudetto. Queste due vittorie non devono spostare il focus sull’obiettivo”.

Quali sono gli elementi introdotti da Spalletti? che l’hanno maggiormente colpita?

“Innanzitutto, l’aspetto psicologico. Ha motivato la squadra. Conscio dei limiti della squadra, l’ha svoltata rispetto alla squadra tremebonda vista in precedenza. Poi, ha reso Yildiz ancora più protagonista attraverso la valorizzazione di alcuni calciatori che riescono a far rendere ancor meglio il dieci bianconero. Gente come Openda sta ritrovando la sua vena e questo è un aspetto fondamentale per il buon proseguimento della stagione”.

Juve, la strategia per far felice Spalletti

Veniamo al mercato: serve un play a gennaio. C’è un nome in vantaggio sugli altri?

“Non credo. La Juve dovrà fare un bilanciamento tra costi e benefici. Hanno una rosa di nomi, ma non credo ci sia già una gerarchia tracciata. Di sicuro, il regista è fondamentale per Spalletti ed oggi non c’è. Ripeto, sono certo che la Juve si muoverà per regalare a Spalletti il play che serve al suo calcio”.

Juve, la strategia per far felice Spalletti (foto x.com) – topallenatori.it

Altre possibili operazioni nel mercato invernale?

“Credo che rimarranno così in attacco. Openda e David vanno valorizzati: non arriverà un nuovo Vlahovic. Negli altri ruoli, se ci saranno degli affari la Juventus ci sarà. Con la squadra che è tornata a ridosso della zona Champions, sarebbe delittuoso non rafforzare la squadra per la rimonta. Sicuramente, Comolli saprà cogliere le eventuali opzioni che il mercato presenterà in questa sessione”.

Cosa pensa dell’offerta di Tether e delle voci su altre potenziali offerte per la cessione della Juventus?

“Che in questo momento, non c’è nessuna volontà degli Elkann di vendere la Juve. Penso che, a prescindere da chi confeziona l’offerta, non bisogna farsi trarre in inganno dalle cifre. Un miliardo di euro è la cifra spesa dagli Elkann negli ultimi anni per la Juventus. Quindi non stiamo parlando di cifre straordinarie da questo punto di vista”.