In Italia stanno tutti aspettando di capire che fine farà Mario Balotelli, dopo l’esperienza al Genoa che non ha prodotto i risultati sperati.
A 35 anni, Mario Balotelli è ancora alla ricerca di una nuova avventura. Dopo la fine della parentesi al Genoa, il suo futuro resta un rebus, ma di una cosa si dice certo: non vuole ritirarsi. L’attaccante italiano, che in carriera ha vestito maglie importanti come quelle di Inter, Milan, Manchester City e Liverpool, non ha perso la voglia di giocare, né quella di rimettersi in discussione. L’ultima stagione, trascorsa in rossoblù, si è chiusa senza particolari acuti e con la rescissione del contratto, ma Balotelli non ha alcuna intenzione di dire basta. Durante l’estate sono arrivate proposte da club di Serie B e anche di Serie C, ma nessuna lo ha convinto. Si è parlato del Palermo e persino del Cagliari, mentre all’estero sono piovute offerte da campionati minori e destinazioni esotiche, tra cui anche l’Australia e la Spagna. Ma il “Super Mario” di una volta, quello che accendeva gli stadi con i suoi colpi e le sue esultanze, non è disposto a chiudere la carriera in sordina.
Il suo percorso, come spesso ricordano i nostalgici del suo talento, è stato un’altalena costante: promesse da predestinato, giocate da fuoriclasse, ma anche scelte sbagliate e momenti di incomprensione che ne hanno frenato la crescita. Dal periodo con la Nazionale e il celebre “Why always me?” con il Manchester City, fino agli anni difficili in Ligue 1 e in Turchia, Balotelli è sempre rimasto un personaggio divisivo, capace di accendere i riflettori ovunque andasse. Oggi, senza squadra, si ritrova in quella fase della carriera in cui la passione pesa più delle luci dei riflettori. Eppure, il desiderio di tornare protagonista in Serie A – anche solo per un’ultima volta – resta intatto.
Balotelli vuole l’Italia: “Mi alleno da solo, ma sto bene. Ho detto no all’estero”
Intervenuto al Festival dello Sport di Trento, Balotelli ha ribadito di sentirsi ancora in grado di giocare e di non pensare affatto al ritiro. Mi alleno la mattina alle 10, vado quattro volte in campo e due in palestra – ha dichiarato l’ex Milan – Purtroppo sono da solo e non con una squadra, ma sto lavorando abbastanza bene, dico la verità.
Parole che lasciano intendere una determinazione ancora viva, nonostante la solitudine degli allenamenti individuali: “Ho avuto offerte dall’estero e ho detto no perché in cuor mio speravo ancora che ci fosse la possibilità di giocare in Italia. In questo momento non è arrivata quella proposta e sono in un momento in cui devo scegliere se firmare per una squadra all’estero o magari di prendermi un attimo e pensare a gennaio”.

Balotelli vuole l’Italia: “Mi alleno da solo, ma sto bene. Ho detto no all’estero” – Topallenatori.it (screen Instagram)
Dichiarazioni sincere quelle di Super Mario, che raccontano un giocatore lucido, consapevole di non avere più vent’anni ma anche deciso a non arrendersi. Il suo sogno, come ha confessato, è quello di poter indossare un’ultima volta una maglia italiana, chiudendo il cerchio di una carriera tanto discussa quanto affascinante. Il destino di Balotelli resta sospeso tra l’orgoglio e la speranza, tra l’attesa di una chiamata italiana e la tentazione di una nuova sfida lontano da casa. Ma una cosa è certa: Super Mario non ha alcuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo.