Antonio Conte non si presenta agli allenamenti (Foto IG @alfonsosciascia_press - topallenatori.it)Il Napoli campione d’Italia ha smarrito la propria identità: Antonio Conte non si presenta agli allenamenti: c’è il nome del sostituto.
C’è un’aria strana a Castel Volturno, un silenzio che racconta più di mille parole. La squadra che solo pochi mesi fa faceva sognare un intero popolo, oggi sembra impantanata in una crisi che va oltre i semplici risultati.
Non si tratta solo di una questione di forma o di qualche infortunio di troppo: c’è qualcosa di più profondo, una sensazione di smarrimento che si percepisce in ogni gesto, in ogni dichiarazione, in ogni sguardo dei protagonisti.
Conte via da Napoli già c’è il nome del sostituto
Il Napoli che aveva ritrovato grinta e carattere sotto la guida di Conte ora dà l’impressione di essersi inceppato, come se quel meccanismo perfetto si fosse improvvisamente fermato. Infatti, la squadra fatica a ritrovare quella compattezza che l’aveva resa inarrestabile nella scorsa stagione. I ritmi sono calati, la determinazione sembra attenuata e persino l’entusiasmo del pubblico, sempre trascinante, appare più spento. E proprio mentre si cercava di capire come rialzarsi, è arrivata la notizia che ha scosso ulteriormente l’ambiente: Antonio Conte non si è presentato alla ripresa degli allenamenti.
Ufficialmente, si tratta di un permesso concordato da tempo con la società, nulla di improvviso o di preoccupante. Almeno, questa è la versione che filtra dal club. Però, tra i tifosi, serpeggia un certo malumore. La tempistica non convince, il momento è troppo delicato per lasciare spazio a interpretazioni e molti iniziano a chiedersi se dietro questo “permesso” non ci sia qualcosa di più serio. In assenza del tecnico, la squadra è stata temporaneamente affidata al suo vice, che sta cercando di mantenere alta la concentrazione, ma è chiaro che l’ombra di Conte pesa come un macigno sul morale del gruppo.
De Laurentiis ha già il nome del sostituto di Conte (Foto IG @alfonsosciascia_press – topallenatori.it)
Senza ombra di dubbio, la gestione di una situazione così delicata richiede equilibrio e nervi saldi. De Laurentiis, che già in passato ha dimostrato di non temere decisioni forti, sta monitorando con attenzione gli sviluppi. Da fonti vicine alla società trapela prudenza, ma anche la consapevolezza che, se la situazione dovesse precipitare, bisognerebbe farsi trovare pronti.
Ed è qui che entra in gioco un nome che, solo a pronunciarlo, accende la fantasia dei tifosi e degli addetti ai lavori. Si parla di Xavi, l’ex tecnico del Barcellona, come possibile sostituto in caso di addio anticipato di Conte. Sarebbe una scelta di grande prestigio, un colpo a effetto perfettamente in linea con la visione internazionale di De Laurentiis. Certo, per ora si tratta solo di una suggestione, ma nel calcio, si sa, le suggestioni di oggi possono diventare le realtà di domani.
Il Napoli, insomma, si ritrova in bilico tra la nostalgia di un passato glorioso e l’incertezza di un presente complesso. E se è vero che i momenti difficili possono forgiare i grandi club, è altrettanto vero che servono risposte rapide. Perché a Napoli, più che altrove, la pazienza ha sempre avuto un limite molto sottile.
