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A Dubai cala il gelo, tirato in ballo anche Sinner: “E’ matto”

Jannik SinnerA Dubai cala il gelo, tirato in ballo anche Sinner: "E' matto" - Topallenatori.it (screen Youtube)

Le alte temperature di Dubai sono state abbattute da un annuncio a dir poco inaspettato. In attesa di rivederlo in campo, è stato tirato in ballo Sinner .

L’attesa sta per finire. Manca ormai meno di un mese al momento in cui Jannik Sinner tornerà ufficial­mente in campo davanti ai riflettori internazionali, nell’esibizione in Corea del Sud contro Carlos Alcaraz, un evento che va oltre il semplice show e che rappresenta l’ennesimo capitolo di una rivalità destinata a segnare il tennis dei prossimi anni. In queste settimane, lontano dal rumore dei tornei, il numero uno azzurro sta portando avanti la sua preparazione a Dubai, lavorando su dettagli fisici e mentali dopo una stagione intensa, segnata da successi, pressioni e da una continua esposizione mediatica. Ma il tennis italiano, oggi, non è più un racconto a senso unico. Se Sinner resta il punto di riferimento assoluto, alle sue spalle cresce un gruppo di giocatori che continua ad attirare attenzione e aspettative. Tra questi, uno dei più osservati è senza dubbio Lorenzo Musetti, reduce da una stagione fatta di alti e bassi, ma anche di segnali di maturazione evidenti.

Il talento toscano resta una delle figure più affascinanti del panorama azzurro, capace di alternare momenti di puro estro a fasi di maggiore solidità, in un percorso che lo sta portando a ridefinire la propria identità competitiva. Proprio Musetti, nelle ultime ore, è tornato al centro dell’attenzione mediatica grazie a una serie di dichiarazioni che hanno lasciato il segno. Un intervento leggero nei toni, ma non per questo privo di spunti interessanti, capace di raccontare molto del rapporto tra i grandi protagonisti del circuito e delle percezioni che circolano all’interno dello spogliatoio.

Musetti ha una parole per tutti: tra rispetto, ironia e verità

Durante un’intervista a La Gazzetta dello Sport, realizzata in occasione dei Gazzetta Sports Awards, Lorenzo Musettisi si è prestato a un gioco rapido e diretto, rispondendo a una serie di domande a tema “Chi è il tennista più…”. Un format informale che, però, ha prodotto dichiarazioni molto significative. Sul connazionale Jannik Sinner, Musetti non ha avuto esitazioni: “È il più forte e il più intelligente in campo”. Parole accompagnate da altri riconoscimenti importanti: “È anche il più preciso, quello con il miglior rovescio e la miglior risposta”. Spazio poi a Carlos Alcaraz, descritto come il giocatore più fantasioso del circuito, oltre che padrone del miglior dritto e della miglior volée.

Lorenzo Musetti

Musetti ha una parole per tutti: tra rispetto, ironia e verità – Topallenatori.it (screen Youtube)

Tra le risposte più curiose, spicca quella dedicata ad Alexander Bublik, incoronato senza mezzi termini: “Il più matto, il più simpatico e anche il più spendaccione”. Un’etichetta che fotografa perfettamente il personaggio, capace di dividere pubblico e addetti ai lavori. Non è mancata l’autocritica, quando il discorso è scivolato sul tema del carattere: “Io sono abbastanza permaloso, mi arrabbio in campo, ma sono migliorato”. Tra aneddoti e sorrisi, Musetti ha citato anche Novak Djokovic, definendo iconica la sua esultanza: “Quando si strappa la maglietta, anche se l’ha fatto contro di me ad Atene”. Il serbo è stato indicato anche come il tennista più ricco ancora in attività, mentre Grigor Dimitrov è stato descritto come il più tecnico e Giovanni Mpetshi Perricard come il miglior battitore.

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