Il destino di Igor Tudor sembra ormai segnato: in caso di esonero in casa Juve si ragiona anche su un clamoroso ritorno di Thiago Motta.
I rumors su un possibile esonero di Igor Tudor erano cominciati a circolare già durante la sosta per gli impegni delle Nazionali e la brutta sconfitta rimediata dalla Juventus a Como non ha fatto altro che aumentarli a dismisura. Il club non è affatto contento del rendimento dei bianconeri e non solo dal punto di vista dei risultati: Locatelli e compagni non vincono ormai da sei gare, ma ciò che preoccupa di più è una chiara involuzione sia in termini di gioco che di personalità.
La panchina dell’allenatore croato traballa ma per ora non ci saranno cambiamenti, anche perché domani la Juve sarà di nuovo in campo. La sfida è delle più dure: i bianconeri dovranno vedersela con il fortissimo Real Madrid di Kylian Mbappé, in un match che probabilmente dirà già molto sul cammino di Madama in questa Champions League (finora solo 2 punti nelle prime 2 gare).
Anche in caso di ko a Madrid la società potrebbe concedere a Tudor un’altra possibilità domenica a Roma contro la Lazio, ma ciò che trapela da Torino è che ormai l’avventura dell’ex Marsiglia alla Continassa stia per giungere al capolinea. Ma chi potrebbe prendere il suo posto sulla panchina bianconera?
Tudor fatto fuori, riprendono Motta: i tifosi non ci stanno
I nomi che circolano in queste ore sono quelli di Raffaele Palladino (che pare sia stato visto a cena a Milano con Francois Modesto, direttore tecnico della Juventus), Luciano Spalletti e Roberto Mancini. Tutti e tre gli allenatori sono liberi e disponibili a prendere seriamente in considerazione un’eventuale chiamata da parte della Vecchia Signora.

Tudor fatto fuori, riprendono Motta: i tifosi non ci stanno – Topallenatori.it (Screen YouTube)
Tuttavia proprio in queste ore è cominciata a circolare una notizia che avrebbe davvero del clamoroso. All’interno del club torinese, infatti, ci sarebbe una fazione – nemmeno così esigua – favorevole a un ritorno di Thiago Motta. Esonerato lo scorso marzo e sostituito proprio da Tudor, Motta non ha ancora trovato una nuova squadra ed è quindi ancora sotto contratto con i bianconeri (5 milioni di euro fino al 2027).
Proprio l’aspetto economico è ciò che spingerebbe a valutare anche il dietrofront su Motta: una scelta che però non piacerebbe affatto alla tifoseria bianconera, che non ha gradito il lavoro svolto dall’ex allenatore di Spezia e Bologna e ritiene opportuno un taglio netto con il passato.