Calcio

Spalletti, parole pesantissime: “Una vergogna”

A pochi giorni dal prossimo impegno di Serie A, Spalletti torna al centro dei riflettori: un annuncio ha spiazzato l’ambiente

Dopo aver visto la sua ex Nazionale, oggi guidata da Rino Gattuso, conquistare i playoff di marzo senza però riuscire a qualificarsi direttamente ai Mondiali del 2026, per Luciano Spalletti è tempo di tornare a concentrarsi sulla sua nuova squadra: la Juventus.

Approdato a Torino dopo l’esonero di Igor Tudor, l’ex tecnico di Inter, Roma e Napoli ha già mostrato la sua attitudine a sorprendere, cambiando ruoli e sistemi di gioco cui i calciatori erano abituati. Il caso più evidente è quello di Koopmeiners, adattato da semplice centrocampista a braccetto nella difesa a tre bianconera, ruolo che aveva già ricoperto all’AZ Alkmaar.

Da qualche giorno Spalletti è tornato a lavorare con il gruppo al completo, ritrovando i nazionali che stanno pian piano rientrando a Torino, in vista della sfida contro la Fiorentina, prossimo avversario della Juventus. Il tecnico toscano ha finalmente avuto tempo per ambientarsi, considerando che era stato chiamato in un momento molto delicato dopo il terzo esonero consecutivo della Vecchia Signora in tre stagioni e con una squadra ancora legata ai dettami tattici del precedente allenatore.

Ora Spalletti vuole rimettersi in carreggiata e ritrovare quei risultati che nelle ultime due uscite sono mancati: il derby della Mole, chiuso con un deludente 0-0, ha lasciato l’amaro in bocca a tutto l’ambiente bianconero. La pausa per le Nazionali ha però permesso al tecnico di introdurre nuove idee, lavorando con intensità sui giocatori rimasti a Torino e valutando anche un possibile cambio di modulo verso il 4-3-3 o un modulo adattabile ad un attacco con due punte. Allo stesso tempo, però, Spalletti è tornato al centro dell’attenzione per alcune polemiche che lo riguardano da vicino.

Spalletti torna al centro dell’attenzione: “Una vergogna”

Walter Sabatini, in un lungo editoriale pubblicato su Cronache di Spogliatoio, ha parlato del percorso della Nazionale e della pesante sconfitta rimediata contro la Norvegia nell’ultima giornata delle qualificazioni ai Mondiali 2026. Un articolo ricco di spunti, in cui Sabatini ha commentato anche l’esonero di Luciano Spalletti.

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Spalletti torna al centro dell’attenzione: “Una vergogna” (Foto Instagram) – Topallenatori.it

Secondo il dirigente: “La Federazione ha creato un clima di improvvisazione, per la scelta e il modo in cui ha cacciato Spalletti. Abbiamo dato l’immagine dei viandanti, mentre la nostra storia è il calcio. Il suo licenziamento è stata una vergogna nazionale che ha portato la scelta a un pool ristretto di nomi”.

Per Sabatini, dunque, la decisione di esonerare Spalletti dopo il 3-0 contro la Norvegia – nella prima giornata delle qualificazioni – è stata totalmente fuori luogo. Reduce da due edizioni consecutive senza Mondiale, la Federazione italiana ha scelto di cambiare guida tecnica per evitare un terzo fallimento, affidandosi a Rino Gattuso. L’ex centrocampista ha portato una nuova energia e un rinnovato senso di appartenenza, qualità che negli ultimi anni erano venute a mancare nel gruppo azzurro.

Oggi l’Italia è certa dei playoff, ma resta da stabilire, nella giornata di domani, quali saranno le avversarie di marzo. Nonostante il cambio in panchina e qualche segnale positivo, l’Italia non ha ancora la certezza di partecipare ai Mondiali che si terranno negli Stati Uniti, in Messico e in Canada.

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