Luciano Spalletti sta già tirando le somme dopo soli 90 minuti sulla panchina bianconera. Pianificata già la prima cessione del mercato invernale.
L’effetto Luciano Spalletti alla Juventus non si è limitato al ritorno alla vittoria contro la Cremonese, ma ha restituito ai bianconeri un’identità tecnica che sembrava smarrita. Dopo settimane di incertezza e delusioni sotto la gestione Igor Tudor, il tecnico toscano ha riportato ordine, entusiasmo e soprattutto fiducia nei singoli. Il più felice del cambio in panchina è senza dubbio Dusan Vlahovic, tornato al centro del progetto dopo essere stato spesso messo in discussione nelle scorse settimane. Con Spalletti, il centravanti serbo è di nuovo il punto di riferimento dell’attacco, come dimostrato dalle ultime prestazioni in cui ha ritrovato non solo la via del gol, ma anche un atteggiamento da leader.
Non solo Vlahovic, però. Spalletti ha iniziato un lavoro profondo anche su Teun Koopmeiners, provando a recuperarlo mentalmente e tatticamente dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative. L’olandese, arrivato la scorsa estate dall’Atalanta per una cifra importante, non aveva mai realmente trovato la sua dimensione nel sistema di Tudor. Spalletti, seguendolo dai tempi di Napoli, lo ha schierato in una posizione più arretrata, quasi da regista difensivo, per sfruttarne il piede educato e la visione di gioco. Una scelta coraggiosa, ma in linea con la filosofia del tecnico, che ama costruire il gioco da dietro e valorizzare la qualità dei propri centrocampisti. Ora alla Continassa si respira aria nuova. Tuttavia, non tutti i problemi sono stati risolti. Spalletti ha ereditato anche alcune situazioni complicate e una di queste riguarda uno dei colpi simbolo del mercato estivo.
Jonathan David, un rebus per Spalletti: possibile cessione invernale
Arrivato a Torino tra grandi aspettative dopo le stagioni convincenti con il Lille, Jonathan David doveva rappresentare il colpo a effetto dell’era Tudor. Invece, si è trasformato in uno dei casi più spinosi della prima parte di stagione bianconera. Finora, il canadese ha realizzato appena un gol tra campionato e coppe, perdendo progressivamente spazio e fiducia. Con l’arrivo di Luciano Spalletti, la situazione non è migliorata: l’ex tecnico del Napoli sembra avere le idee chiare sulle sue gerarchie offensive, e per ora David non ne fa parte. Secondo la stampa svizzera, due grandi club europei – il Bayern Monaco e il Tottenham di Thomas Frank – avrebbero già espresso interesse per il centravanti, ipotizzando un’offerta in vista del mercato di gennaio. Per la Juventus, che ha ingaggiato David a parametro zero, la cessione rappresenterebbe un’occasione d’oro per registrare una plusvalenza piena, indipendentemente dal prezzo del trasferimento. Un’operazione che potrebbe liberare spazio salariale e fornire risorse preziose per un nuovo innesto offensivo, magari più congeniale alle idee di Spalletti.

Jonathan David, un rebus per Spalletti: possibile cessione invernale – Topallenatori.it (screen Youtube)
Damien Comolli sperava che David potesse riscattarsi sotto la nuova guida tecnica, ma finora l’attaccante canadese non ha mostrato segnali di ripresa, anche se una sola partita è un po’ poco per giudicare. Spalletti, dal canto suo, non ama forzare le situazioni: se un giocatore non si integra, preferisce guardare avanti. E la sensazione è che, già a gennaio, le strade della Juventus e di Jonathan David possano separarsi. Per l’attaccante, un ritorno all’estero potrebbe essere la soluzione ideale per rilanciarsi; per la Juventus, una cessione intelligente per proseguire il processo di rinnovamento. In ogni caso, la prossima finestra di mercato si annuncia decisiva. Spalletti ha rimesso in moto la macchina, ma per mantenerla competitiva serviranno scelte coraggiose.

Spalletti è stato chiaro, non gli serve: saluta già a gennaio - Topallenatori.it (screen Youtube)







