Il mondo del tennis è senza parole dopo l’ultim’ora che riguarda Jannik Sinner: altra condanna per il campione italiano.
Dopo il ritiro nel Masters 1000 di Shanghai, che aveva fatto preoccupare molti tifosi, Jannik Sinner ha ritrovato pienamente il sorriso al Six Kings Slam. Nel torneo di esibizione a Riad il campione italiano si è confermato campione battendo ancora una volta in finale Carlos Alcaraz, proprio come nel 2024. Una vittoria, quella arrivata contro il rivale di sempre, che anche se non porta punti in classifica ATP serve indubbiamente da stimolo per affrontare al meglio il finale di stagione.
Sinner sarà infatti protagonista all’ATP 500 di Vienna, dopo che lo scorso anno scelse di non difendere il titolo conquistato nel 2023 e di concentrarsi principalmente sulle ATP Finals e sulla Coppa Davis. Successivamente Jannik sarà in campo anche nel Masters 1000 di Parigi-Bercy prima del grande appuntamento di Torino, ovvero quelle ATP Finals dove arriva da campione in carica.
Proprio nelle scorse ore è però arrivata una notizia che sta facendo preoccupare non poco tutti i tifosi italiani. Sinner deve infatti fare i conti con una vera e propria ‘condanna’: il 24enne di San Candido ha deciso che non farà parte della Nazionale azzurra chiamata a difendere il titolo in Coppa Davis.
Sinner condannato: batosta per Jannik, non ha scampo
Sinner qualche giorno fa aveva detto di non aver ancora deciso il da farsi, lasciando quindi un po’ tutti sulle spine. Eppure in tanti davano per scontata la sua presenza, anche perché l’Italia del CT Volandri andrà a caccia della terza Coppa Davis consecutiva davanti al proprio pubblico: le Finals 2025 sono infatti in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre.

Sinner condannato: batosta per Jannik, non ha scampo – Topallenatori.it (Screen YouTube)
Nelle ultime due edizioni il contributo del numero 2 al mondo è stato decisivo, anche se nel 2023 la sua scelta di non prendere parte alla fase a gironi aveva sollevato un vespaio di polemiche. Il fenomeno altoatesino è sempre al centro dei riflettori anche per questioni che esulano dai risultati sul campo: gli ‘haters’ gli contestano la residenza a Monte Carlo, ma anche la madrelingua tedesca e quel rifiuto a recarsi da Sergio Mattarella – ma solo per motivi di allenamento – dopo la vittoria agli Australian Open di quest’anno.
Ora che Sinner ha deciso di non giocare le Finals di Coppa Davis dovrà di nuovo vedersela con le critiche. In molti ritengono infatti che Jannik debba difendere i colori della propria Nazione, come hanno quasi sempre fatto in passato altri grandissimi campioni come Roger Federer, Novak Djokovic e Rafa Nadal.