La Serie A e Mario Balotelli si incrociano nuovamente dopo le aspre polemiche a seguito dell’esonero di Vieira. L’accordo sembra un segno del destino.
Mario Balotelli non ha mai avuto bisogno di un campo per far parlare di sé. Oggi, da svincolato, continua a occupare le prime pagine non tanto per i gol, quanto per le sue parole e per le dinamiche che lo circondano. L’ultimo episodio riguarda la sua reazione all’esonero di Patrick Vieira dal Genoa, avvenuto dopo una serie di risultati negativi che hanno lasciato il club in piena zona retrocessione. Tra i due i rapporti non sono mai stati idilliaci: già ai tempi del Nizza, l’allenatore francese aveva criticato pubblicamente l’approccio di Balotelli agli allenamenti, definendolo “un giocatore poco incline al sacrificio collettivo”. Da lì, un muro mai più abbattuto. Alla notizia dell’addio di Vieira, SuperMario ha scelto la via che più gli appartiene: un messaggio ironico, ma pesante, sui social. “Karma is a bitch. God sees and provides”, ha scritto su Instagram, un chiaro riferimento al suo vecchio tecnico. Un’esultanza di rivalsa, un colpo di coda da chi, pur fuori dai radar del grande calcio, continua a vivere la scena da protagonista emotivo. Dietro il sarcasmo, però, si nasconde anche la frustrazione di un giocatore fermo da mesi.
A 35 anni, Balotelli è ancora senza squadra. Dopo la breve e sfortunata parentesi con il Genoa, ha ricevuto proposte da club minori europei, tra cui il Real Murcia in Spagna e un sondaggio dal Perth Glory in Australia. Tuttavia, l’attaccante bresciano ha ammesso di sperare ancora in un progetto in Italia, convinto di poter dire la sua con l’esperienza e la classe che, a tratti, non ha mai davvero perduto. Il tempo passa, ma la voglia di dimostrare resta viva – e, paradossalmente, la panchina di chi lo aveva escluso potrebbe oggi riportarlo al centro della narrazione.
Balotelli approva, De Rossi al Genoa: “È il destino che mi ha portato qua”
Mentre Balotelli si gode la sua rivincita a distanza, il Genoa ha voltato pagina nominando Daniele De Rossi nuovo allenatore. La scelta è arrivata dopo settimane difficili, con il club rossoblù incapace di vincere nelle prime dieci giornate di campionato. L’ex capitano della Roma, reduce dalla sua esperienza da tecnico giallorosso, ha accettato una sfida tutt’altro che semplice: risollevare una squadra in crisi e restituirle dignità e spirito competitivo. È il destino che mi ha portato qua – ha detto De Rossi, lasciando intendere di percepire il Genoa come un’occasione personale e professionale più che come un semplice incarico. Il club ligure gli ha affidato la panchina con un contratto fino al termine della stagione, ma con un’opzione di rinnovo in caso di salvezza. La sua filosofia, improntata al lavoro quotidiano e alla solidità del gruppo, sembra sposarsi con la tradizione del Grifone.

Balotelli approva, De Rossi al Genoa: “È il destino che mi ha portato qua” – Topallenatori.it (screen Youtube)
Il pubblico genoano, ferito dai risultati, ha accolto con speranza il suo arrivo: in lui vede un leader autentico, capace di trasmettere grinta e identità. Non è un caso che anche Balotelli, nonostante i trascorsi tesi tra i due in Nazionale, abbia espresso stima nei confronti dell’ex compagno: “Si vedeva da quando giocava che sarebbe diventato un grande allenatore”, aveva detto in tempi non sospetti. Così, tra il destino evocato da De Rossi e la rivincita personale di Balotelli, prende forma una nuova pagina di intrecci nel calcio italiano: mentre Balotelli attende, De Rossi è pronto a sfruttare un’altra possibilità in Serie A.

Serie A, accordo a sorpresa per Balotelli: "E' il destino" - Topallenatori.it (screen Youtube)






