I tifosi del Milan piangono in queste ore la scomparsa di un grandissimo rossonero: il dolore è davvero tremendo.
La scomparsa del grande atleta ha gettato nello sconforto anche i tifosi del Milan. Nel corso della sua carriera, infatti, il calciatore ha indossato anche la maglia del Diavolo: per questo alla notizia della sua morte molti amanti dei colori rossoneri si sono sciolti in lacrime. In tanti hanno lasciato dei messaggi molto commoventi sui social per ricordare il giocatore che si è sempre distinto non solo per le sue qualità calcistiche, ma anche per una profonda umanità.
Nella serata di venerdì 17 ottobre, all’età di 92 anni, si è spento Gino Pivatelli, noto anche con il soprannome di ‘Piva’. L’ex attaccante e poi allenatore ha chiuso gli occhi per sempre nella sua casa di Bologna. Nato a Sanguinetto, in provincia di Verona, nel 1933, Pivatelli venne scartato dalle giovanili dell’Inter e finì così al Verona, con cui esordì in Serie B all’età di 17 anni.
In 68 partite collezionate in tre stagioni con i gialloblu mise a segno 25 reti, richiamando l’attenzione dei grandi club di Serie A. Nell’estate 1953 Pivatelli venne acquistato dal Bologna: cominciò così l’avventura nel club più importante della sua carriera. Con la maglia rossoblu disputò ben sette stagioni, fino al 1960, realizzando la bellezza di 105 reti. Nel campionato 1955-1956 si laureò capocannoniere con 29 reti in 30 partite: fu l’unico italiano negli anni ’50 a vincere la classifica dei bomber.
Lutto tremendo, tifosi del Milan distrutti: addio a Pivatelli
Dopo un anno al Napoli il bomber veneto passò al Milan. Nereo Rocco decise di cambiargli completamente posizione, arretrandolo a centrocampo e a volte addirittura in difesa: con questi nuovi compiti si tolse delle straordinarie soddisfazioni, vincendo lo scudetto nel 1961-1962 e la Coppa dei Campioni l’anno successivo.

Lutto tremendo, tifosi del Milan distrutti: addio a Pivatelli – Topallenatori.it (Screen YouTube)
Il suo contributo alla conquista del primo storico trofeo europeo del Milan fu determinante. Pivatelli siglò infatti una doppietta nel 5-0 rifilato al Galatasaray nel ritorno dei quarti di finale della Coppa dei Campioni; in più giocò da titolare la finale vinta dal Milan a Wembley contro il Benfica (2-1, doppietta di Altafini), annullando il temutissimo Mauro Coluna, soprannominato ‘O Monstro Sagrado’ (‘Il Mostro Sacro’).
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo Pivatelli divenne allenatore: la prima esperienza fu al Baracca Lugo, prima di guidare Rimini, Ravenna, Monza, Pro Vasto e Padova. Nella stagione 1987-1988 tornò al Bologna come vice di Gigi Maifredi: un campionato che culminò con il ritorno in Serie A dei rossoblu.