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Lutto nello sport italiano, se ne va una leggenda: dolore insopportabile

Candele luttoLutto nello sport italiano, se ne va una leggenda: dolore insopportabile - Topallenatori.it (Pixabay)

Il mondo dello sport è stato travolto da una notizia straziante. Se ne è andata una leggenda, un uomo che ha lasciato un ricordo indelebile per i tifosi.

C’è chi, nello sport, non ha bisogno di trofei per essere ricordato. Basta la sua presenza, quella che illumina uno spogliatoio o riscalda un campo infreddolito. Il protagonista di questa storia era uno di quei caratteri rari, capaci di rendere ogni allenamento meno duro, ogni fatica più leggera, ogni compagno più unito. Un uomo che si guadagnava il rispetto senza alzare la voce, ma con il modo semplice e autentico di esserci sempre. Chi lo ha conosciuto racconta di una forza tranquilla, di un’ironia che riusciva a sciogliere la tensione prima di una gara e a far ridere persino chi non ne aveva voglia. Non era il tipo da prime pagine o interviste, ma da spogliatoio pieno, da braccia sporche e mani tese. Aveva fatto dello spirito di gruppo una missione, ricordando a chi gli stava accanto che lo sport, prima di tutto, è appartenenza, amicizia e passione.

Per anni è stato un punto fermo di una squadra che rappresentava molto più di un club: era una famiglia, un simbolo per un’intera città. E anche quando la carriera è finita, la sua voce e la sua risata sono rimaste un’eco familiare nei ricordi di chi lo ha avuto accanto. Non servivano gesti clamorosi: bastava un sorriso per capire che c’era. E adesso che quel sorriso non c’è più, il vuoto che lascia è grande quanto il cuore che metteva in campo ogni giorno.

Addio a Bruno “Malos” Maloberti, storico pilone della Rugby Parma

La notizia della scomparsa di Bruno “Malos” Maloberti, all’età di 78 anni, ha scosso il mondo dello sport parmense. Ex pilone della Rugby Parma, Maloberti è stato uno dei simboli del club gialloblù negli anni Settanta, protagonista di una generazione che ha scritto pagine importanti della Serie A. Il club lo ha ricordato con parole piene di affetto:
“Pilone di grande valore, Bruno ha vestito la maglia della Rugby Parma nel massimo campionato di Serie A dal 1972 al 1977. Giocatore coraggioso e generoso, ha condiviso il campo con leggende del rugby come Marco Bollesan e Dugald MacDonald, indossando il gialloblù con grinta e passione. Durante gli allenamenti, anche nei freddi inverni, riusciva sempre a strappare un sorriso e con le sue barzellette, i suoi racconti e quell’allegria contagiosa che lo contraddistingueva, sapeva rendere più leggere anche le sessioni più dure e fangose. Ai familiari un abbraccio affettuoso da parte di tutta la Rugby Parma”.

Palla rugby

Addio a Bruno “Malos” Maloberti, storico pilone della Rugby Parma – Topallenatori.it (Pixabay)

Con la sua scomparsa se ne va un pezzo di storia sportiva fatta di sudore, amicizia e rispetto. Malos non era soltanto un atleta, ma un uomo capace di rappresentare i valori più puri del rugby e dello sport in generale: sacrificio, spirito di gruppo e generosità. Parma lo ricorderà come uno dei suoi figli migliori, e la Rugby Parma continuerà a custodire il suo sorriso come un simbolo di appartenenza e passione che non si spegnerà mai.