Le ultime parole su Alex Zanardi hanno fatto piangere tutti i tifosi del grande campione paralimpico: lo hanno detto in diretta.
Come sta Alex Zanardi? E’ una domanda che continuano a porre i tantissimi tifosi del campione bolognese, mai più comparso in pubblico dopo il terribile incidente del 19 giugno 2020 mentre partecipava a una staffetta di beneficenza in handbike. Da quei tremendi istanti Zanardi si è ritrovato ad affrontare la seconda durissima sfida della sua vita dopo l’altro agghiacciante incidente di 19 anni prima al Lausitzring, quando perse entrambi gli arti inferiori dopo essere stato travolto in pista da Alex Tagliani durante una gara del campionato CART.
Nel 2020 il campione paralimpico si è invece scontrato violentemente con un camion sulla statale 146 a Pienza, in Toscana. Un impatto violentissimo che ha fatto temere per la vita di Zanardi: sono servite tante operazioni chirurgiche e un anno e mezzo tra vari ospedali per permettere all’ex pilota di F1 di tornare a casa, dove prosegue la riabilitazione monitorato dai medici e assistito dai suoi familiari.
Proprio la famiglia ha eretto un muro di gomma a protezione della privacy di Zanardi: in questi anni le notizie sulle sue reali condizioni di salute sono state pochissime e al momento non sembrano esserci novità rilevanti. In tanti coltivano ancora la speranza di rivedere di nuovo il campione paralimpico in qualche evento pubblico: magari in un appuntamento di Obiettivo Tricolore, la staffetta ideata proprio da Zanardi nel 2020 per promuovere lo sport paralimpico.
Zanardi, parole struggenti: impossibile trattenere le lacrime
L’edizione 2025 di Obiettivo Tricolore si è conclusa venerdì 10 ottobre nella splendida cornice di Piazza Duomo a Trento, dove era in corso il Festival dello Sport. Tra i vari interventi ha colpito soprattutto quello della ciclista paralimpica Ana Maria Vitelaru, vincitrice della medaglia di bronzo ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 con la handbike regalatale proprio da Alex Zanardi.

Zanardi, parole struggenti: impossibile trattenere le lacrime – Topallenatori.it (Screen YouTube)
“Il mio rapporto con il paraciclismo nasce il primo novembre 2017 incontrando proprio Alex e provando la mia prima handbike – le parole di Ana Maria Vitelaru, classe 1983, nata in Romania e giunta in Italia diciassettenne – Lo sento sempre a bordo strada a dirmi qualcosa di buono o anche meno”.
La campionessa che gareggia nella categoria handbike H5 ha poi aggiunto di ricordarsi bene di Zanardi in gara. “Io sognavo quella bici dai primi anni duemila – ha poi aggiunto Ana Maria Vitelaru – Obiettivo 3 mi ha sempre sostenuta, come sta facendo oggi con molti altri atleti“.