La Juve piazza il colpo da urlo, Comolli anticipa tutti: Rudiger bianconero

L’infortunio di Bremer ha evidenziato ancora una volta un’esigenza non ignorabile per la Juve. Serve un colpo in difesa e il nome giusto è Antonio Rudiger.

Cinque pareggi consecutivi, una vittoria che manca ormai da oltre un mese e un ambiente che comincia a mostrare segni di nervosismo. La Juventus di Igor Tudor si presenta alla delicata sfida delle 12.30 contro il Como di Cesc Fabregascon un solo obiettivo: tornare a vincere e rimettersi in carreggiata. L’avvio di stagione era stato promettente, con un gioco aggressivo e una ritrovata solidità difensiva, ma le ultime settimane hanno riportato in superficie i limiti strutturali di una squadra costruita in estate con ambizioni da scudetto ma ancora lontana dall’equilibrio ideale. Il mercato estivo aveva illuso i tifosi: gli arrivi di Jonathan David, Joao Mario, Edon Zhegrova e Francisco Conceicaosembravano aver portato qualità, velocità e imprevedibilità. Tuttavia, il rendimento di questi nuovi innesti è stato altalenante. L’attacco bianconero, nonostante l’impegno di Dusan Vlahovic, fatica a trovare continuità, mentre la difesa è tornata fragile, anche a causa dell’infortunio di Gleison Bremer, pilastro del reparto arretrato.

La sfortuna ha voluto che il brasiliano subisse un nuovo stop al menisco proprio nei giorni precedenti al match di Como, costringendo Tudor a reinventare il pacchetto difensivo. Nel frattempo, Damien Comolli, che in attesa della nomina ufficiale del nuovo direttore sportivo sta assumendo un ruolo sempre più operativo, si sta già muovendo per gennaio. Sul suo taccuino spicca un nome che evoca esperienza, carisma e solidità: Antonio Rudiger. Il difensore tedesco rappresenterebbe il profilo ideale per una Juventus che ha urgente bisogno di leadership e affidabilità nel reparto arretrato. Ma prima di pensare al mercato, servirà una reazione sul campo. Vincere a Como significherebbe non solo allontanare le nubi ma anche riaccendere una squadra che sembra aver smarrito fiducia nei propri mezzi. E Tudor, sotto la lente d’ingrandimento di critica e dirigenza, sa bene che questa gara potrebbe pesare moltissimo sul suo futuro.

Rudiger, un’occasione d’esperienza per la difesa bianconera

L’interesse della Juventus per Antonio Rudiger non è casuale. Il contratto del difensore tedesco con il Real Madrid scadrà il 30 giugno 2026, ma il club spagnolo – impegnato in una profonda ristrutturazione della rosa – non sembra intenzionato a proporre un rinnovo. Ecco perché il giocatore, ex Roma e Chelsea, potrebbe essere disponibile già dalla prossima estate a parametro zero. Classe 1993, Rudiger è uno dei centrali più completi e carismatici d’Europa, capace di abbinare forza fisica, lettura tattica e mentalità vincente. Il suo ingaggio attuale, però, rappresenta un ostacolo significativo: percepisce circa 14 milioni di euro a stagione, una cifra al momento fuori scala per i parametri bianconeri. Tuttavia, secondo indiscrezioni provenienti dalla Spagna, l’ex romanista sarebbe disposto a ridurre sensibilmente le proprie pretese pur di tornare protagonista in Serie A, dove aveva lasciato ottimi ricordi.

Rudiger, un’occasione d’esperienza per la difesa bianconera – Topallenatori.it (screen Youtube)

La Juventus, che da mesi segue la sua situazione, è pronta a valutare l’operazione, anche se dovrà fare i conti con una concorrenza agguerrita. Oltre al Milan, che cerca un sostituto di esperienza per rinforzare la difesa dopo la cessione di Thiaw, anche il Chelsea starebbe pensando a un clamoroso ritorno del tedesco, spinto dalla stima di Enzo Maresca. Per Comolli e Tudor, Rudiger sarebbe l’uomo ideale per guidare una linea difensiva giovane e in evoluzione, portando quella dose di carisma e determinazione che oggi manca. I costi dell’operazione restano elevati, ma non è escluso che la Juventus non intavoli discorsi già nella prossima gara di Champions League, quando affronterà proprio il Real di Xabi Alonso.