Il tennis azzurro non è solo Sinner e Musetti, ma c’è anche Paolini a tenere alta la bandiera tricolore. L’Italia fa festa insieme alla tennista toscana.
È stato un 2025 da ricordare per Jasmine Paolini, l’anno della conferma definitiva tra le grandi del tennis mondiale. La tennista azzurra ha consolidato la sua posizione nella Top 10 WTA, dimostrando di non essere più una sorpresa ma una presenza stabile tra le migliori. La stagione, iniziata con entusiasmo e costanza, l’ha vista trionfare al Masters 1000 di Roma, un titolo storico conquistato davanti al pubblico di casa dopo una cavalcata entusiasmante culminata con il successo in finale su Coco Gauff. Ma non è tutto: Paolini si è affermata anche nel doppio, in coppia con Sara Errani, conquistando il Roland Garros e dando nuova linfa alla tradizione italiana nel tennis femminile. Le sue prestazioni negli Slam hanno mostrato una solidità mentale in crescita, con partite vinte in rimonta e una capacità sempre maggiore di adattarsi ai diversi tipi di superficie.
Nell’ultimo periodo, l’azzurra ha continuato a mostrare grande carattere, anche se qualche battuta d’arresto ha rallentato la corsa. A Ningbo, in Cina, Paolini ha raggiunto la semifinale del torneo dopo aver battuto Belinda Bencic in un match estenuante, chiuso con un 5-7, 7-5, 6-3 che aveva riacceso le speranze di un nuovo titolo. Tuttavia, in semifinale, ha trovato sulla sua strada una Elena Rybakina in stato di grazia. La kazaka ha imposto il suo ritmo con servizio e potenza, chiudendo la partita in due set (6-3, 6-2) e interrompendo il sogno della finale. Nonostante la sconfitta, la prova di Paolini è stata di spessore. Ha lottato, ha cercato soluzioni tattiche e ha confermato una condizione fisica eccellente. Più che una battuta d’arresto, quella con Rybakina è stata una tappa di passaggio verso un obiettivo più grande.
Paolini centra la qualificazione alle WTA Finals: doppio traguardo con Errani
E l’obiettivo è arrivato. Jasmine Paolini prenderà parte per il secondo anno consecutivo alle WTA Finals, il prestigioso torneo che chiude la stagione con le migliori otto del mondo. Un traguardo meritato, conquistato grazie a una stagione di altissimo livello e ufficializzato dopo la decisione di Mirra Andreeva di non partecipare ad altri tornei nell’ultima settimana utile per la Race. La rinuncia della giovane russa ha permesso all’azzurra di blindare matematicamente il penultimo posto disponibile per Riad 2025, certificando così la sua crescita costante e la sua presenza tra l’élite del tennis mondiale. A Riad, Paolini affronterà un parterre stellare: Aryna Sabalenka, Iga Swiatek, Coco Gauff, Amanda Anisimova, Madison Keys, Jessica Pegula ed una tra Andreeva e Rybakina, con la quale ha appena incrociato la racchetta a Ningbo. Ma la novità più bella è che Jasmine non sarà sola: anche nel doppio scenderà in campo insieme a Sara Errani, con cui ha già staccato il pass a metà settembre grazie al titolo parigino.

Paolini centra la qualificazione alle WTA Finals: doppio traguardo con Errani – Topallenatori.it (screen Youtube)
Per la 29enne di Castelnuovo di Garfagnana si tratta di un riconoscimento che va oltre il risultato sportivo. È la consacrazione di un percorso fatto di determinazione, disciplina e crescita costante, senza scorciatoie né clamori. Paolini si presenterà a Riad da vera protagonista, consapevole dei suoi mezzi e con la serenità di chi ha imparato a gestire la pressione. Il 2025 resterà nella sua memoria come l’anno della maturità tennistica, quello in cui ha dimostrato di poter competere alla pari con le più forti. E ora, con la seconda qualificazione consecutiva alle Finals, Jasmine Paolini è pronta a scrivere un nuovo capitolo della storia del tennis italiano femminile.