Gli scandali relativi alla classe arbitrale non si fermano e, dopo Napoli-Inter, Antonio Conte è rimasto sconvolto dall’annuncio: bufera a Napoli.
Il momento del Napoli è tutt’altro che sereno. Nonostante il primato in classifica in Serie A, gli azzurri faticano a trovare continuità e brillantezza, soprattutto sul piano internazionale. L’ultima pesante sconfitta per 6-2 contro il PSV Eindhoven in Champions League, unita allo 0-0 interno contro il Como, ha lasciato un segno evidente nel morale della squadra e acceso nuove discussioni sull’andamento complessivo del gruppo. L’Antonio Conte combattivo e lucido di inizio stagione sta ora affrontando la parte più delicata della sua avventura napoletana, cercando di tenere alta la tensione e di difendere il suo gruppo da un clima che definisce “artificiosamente ostile”. Dopo le ultime gare, il tecnico salentino si è lasciato andare a parole molto dure nei confronti della classe arbitrale, che considera troppo influenzabile dal contesto mediatico.
Le sue dichiarazioni, arrivate in conferenza stampa, hanno fatto rumore: “Non mi metto a parlare di arbitraggi, ma appena qualcuno apre bocca su di loro, li mandiamo in confusione”. Il riferimento era alla partita contro l’Inter, ma il messaggio è più ampio e diretto. Conte si sente circondato da una narrativa che, a suo dire, penalizza il Napoli e distoglie l’attenzione dal campo: “Ci sono voci messe ad arte per creare aspettative assurde o per destabilizzarci. Io devo difendere questa squadra, che dà fastidio perché è forte”. Tra risultati altalenanti e tensioni crescenti, il Napoli resta comunque in corsa su tutti i fronti, ma l’allenatore ha chiesto maggiore compattezza a squadra e ambiente. Le sue proteste contro la classe arbitrale – più che uno sfogo – sembrano un modo per proteggere i suoi uomini, ma anche per alzare la guardia in un momento in cui la pressione si è fatta altissima. E proprio mentre il presente di Conte è segnato da contestazioni e polemiche arbitrali, dal passato del club riemerge un’ombra che scuote la storia del calcio italiano.
La Bild riapre il caso Napoli-Stoccarda: “L’arbitro comprato dalla camorra e da Moggi”
Il quotidiano tedesco Bild ha infatti rilanciato un documentario della tv pubblica ARD dedicato all’”Ascesa e declino dello Stoccarda”, in cui vengono formulate accuse clamorose: la camorra e Luciano Moggi avrebbero comprato l’arbitro greco Gerasimos Germanakos nella finale di Coppa UEFA 1989 tra Napoli e Stoccarda. L’inchiesta parla di “manipolazione della partita”, con il direttore di gara che sarebbe stato sostituito all’ultimo momento con il collega greco, accusato poi di aver favorito il club azzurro in più episodi decisivi. L’ex presidente dello Stoccarda, Mayer-Vorfelder, nella sua autobiografia aveva già scritto che la squadra tedesca “non è mai stata derubata così spietatamente come in quella partita”, aggiungendo che Germanakos, subito dopo la gara, “si ritirò nella sua nuova casa, comprata probabilmente con i soldi del Napoli”. A rafforzare il sospetto è intervenuto anche l’ex campione tedesco Allgower, che nel documentario ipotizza un coinvolgimento diretto della criminalità organizzata: “A Napoli ci sono una o due organizzazioni, e di certo si sono assicurate che fosse un determinato arbitro”.

La Bild riapre il caso Napoli-Stoccarda: “L’arbitro comprato dalla camorra e da Moggi” – Topallenatori.it (screen Youtube)
Le accuse si riferiscono soprattutto al rigore assegnato al Napoli per fallo di mano – realizzato poi da Maradona – e al cartellino giallo ingiusto mostrato a Buchwald, che gli costò la squalifica per il ritorno. L’ex tecnico dello Stoccarda, Arie Haan, ha definito “imbarazzante” la direzione di gara, mentre Maurizio Gaudino ha raccontato che un compagno vide Moggi uscire dallo spogliatoio dell’arbitro dopo la partita. L’arbitro Germanakos, successivamente sospeso dalla UEFA, si era già dimesso, evitando ulteriori sanzioni. Il documentario non offre prove definitive, ma riporta testimonianze e sospetti che, a distanza di 36 anni, tornano a gettare un’ombra su una delle notti più leggendarie del calcio partenopeo.

Bufera Napoli, lo scandalo sconvolge Conte: "Comprato l'arbitro" - Topallenatori.it (screen Youtube)






